Iuval Avital con i giovani della Pro Loco

Una serata da incorniciare quella sulla Riscoperta dei Carnevali Lucani organizzata dalla Pro Loco di San Mauro Forte nell’ambito delle iniziative collegate al Campanaccio 2019.

Un tavolo di primordine composto dai Presidenti delle Pro Loco, il Direttore dell’Azienda di Promozione Turistica Mariano Schiavone, lo scrittore Raffaele Nigro e il grande artista multimediale di origini israeliane, YUVAL AVITAL.

Dopo i saluti di rito di Francesco Laguardia e del Sindaco Francesco Diluca è stato Rocco Stasi a illustrare le ragioni che hanno spinto  ben otto Carnevali della Basilicata a costituire la Rete dei Carnevali Lucani.

Le cuoche della Pro Loco con Iuval Avital

A Stasi ha fatto seguito l’intervento di Mariano Schiavone, che ha confermato l’impegno dell’Azienda di Promozione turistica nella valorizzazione dei Carnevali, momenti di alta spettacolarità e partecipazione.

L’attenzione dei presenti si è poi rivolta verso Yuval Avital, che sta lavorando alla creazione di una grande opera che, secondo un’inedita spartitura, riproporrà i suoni tradizionali lucani.

Zampogne, polifonia arbreshe, campanacci, cupa cupa, maschere tradizionali sonorizzate,  formeranno una grande orchestra in movimento.

Un imponente corteo sonoro denominato URLA  sfilerà per le vie di Matera il prossimo 1 settembre come momento fondante e finale dell’Open Sound Festival.

Avital, con riferimento al Campanaccio di San Mauro Forte ha parlato del concerto sonoro più bello a cui finora ha assistito, definendolo un momento di arte collettiva unico e irripetibile.

La serata si è conclusa con l’intervento dello scrittore Raffaele Nigro, straordinario uomo di cultura, che ha fatto cogliere la misteriosa connessione tra temporalità, nascita, morte e fertilità dei riti popolari.

Raffaele Nigro

Per Nigro le tradizioni sono la storia di ciascuno di noi, la riscoperta della vera essenza dell’essere umano, il ritorno al lievito madre.

Al termine della serata amici e sostenitori della Pro Loco hanno ricevuto riconoscimenti e attestati.

Tra questi il dottor Pietro Bitonti  del Museo In Viaggio in Basilicata, il patron Mario Bellitti, ideatore del Festival della Canzone di Potenza e, infine, le donne che hanno gestito lo stand gastronomico del Campanaccio 2019.