La paradossale vicenda del Direttore dell’Ufficio Risorse Umane: preannuncia il rientro dall’aspettativa e scopre che nel frattempo il suo posto è stato messo a bando. Concorso annullato, lei trasferita ad altro ufficio.

 

di Angelomauro Calza

Personalmente non avevo mai sentito di un dipendente pubblico che rientra da una aspettativa e per riavere il suo posto deve partecipare ad un concorso. E manco sapevo che se un dipendente pubblico è in aspettativa quel posto, il suo, può essere messo a concorso. Ma, si sa, in Italia le leggi cambiano con una frequenza impressionante. Probabilmente mi è sfuggita questa miniriforma dell’Istituto dell’aspettativa. Ma perché scrivo questa cosa? Mò vi racconto un fatterello.

L'Ospedale San Carlo di Potenza

L’Ospedale San Carlo di Potenza

Abbiamo scritto ieri delle dimissioni a sorpresa della Dirigente Generale Facente funzioni e Direttore Amministrativo del Crob di Rionero. Beh, pare che proprio a sorpresa non siano state. Almeno per chi vive all’interno del Crob e del San Carlo. In effetti, la dottoressa Cristiana Mecca aveva già preannunciato a fine giugno il rientro in servizio dall’aspettativa nel mese di luglio, pronta a riprendere le redini dell’Ufficio Risorse del Personale dell’Azienda Ospedaliera Regionale. L’Ospedale, a fronte di questa volontà, emana tempestivamente un bando “Last minute”, per soli titoli e destinato ai soli interni, che hanno tempo sette giorni, per l’affidamento dell’incarico quinquennale di Direzione della Struttura Complessa “Gestione Risorse Umane”. Cristiana Mecca si dimette lunedì scorso da Direttore Generale facente funzioni e da Direttore Amministrativo del Crob per impedire di essere in qualche maniera danneggiata e inoltra la domanda di partecipazione alla selezione… per il suo posto! Quello stesso che per legge è (dovrebbe esserle) garantito dall’aspettativa. A fronte sia del rientro in servizio che della accertata volontà di partecipare al bando, il San Carlo nella tarda serata di martedì, revoca il Bando (anche perchè i titoli della Mecca sarebbero stati quasi certamente insuperabili?) e le assegnano un incarico temporaneo a capo della U.O.C. Gestione Tecnico Patrimoniale. Tutto ciò in palese violazione contrattuale e di una legge dello Stato? Possibile? Questi i fatti. Sarà andata davvero così? Non è andata così? Sempre pronti a smentite, precisazioni ed eventuali riabilitazioni. Intanto, alla luce di quanto raccontato, l’ennesimo guazzabuglio sanitario al San Carlo è stato servito. Quando potremo scrivere di comportamenti virtuosi?

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