Abbiamo denunciato la scorsa settimana la fastidiosa situazione in cui si trovano assistiti per lo più anziani che non riescono ad ottenere da qualche settimana prestazioni sanitarie con esenzione a causa di un malfunzionamento del sistema informatico in uso alla Azienda sanitaria di Potenza, ma gestito dal Ministero. Il Direttore Amministrativo, Giuseppe Spera, già sabato ha rassicurato gli assistiti tramite il nostro sito sul fatto che entro pochi giorni la situazione sarà normalizzata. Nell’articolo-denuncia in questione avevamo tirato in ballo anche la Dirigente responsabile del servizio Cure Primarie dell’ASP, la Dottoressa Giulia Motola, nella foto di copertina, che ha risposto agli interrogativi che le abbiamo posto nell’intervista che proponiamo di seguito.

di Angelomauro Calza

Dottoressa Motola, ma se un anziano va dal suo medico di famiglia e scopre che il sistema non gli riconosce l’esenzione cosa fa? Va a esami e cure a pagamento? Rinuncia?

No. Assolutamente. I pazienti che hanno diritto all’esenzione ne hanno diritto e basta. Quelli che risultano nell’elenco degli aventi diritto assolutamente non perdono il loro diritto. Il medico nel caso in cui gli assistiti non risultassero nell’elenco rendono l’autocertificazione del diritto all’esenzione, il medico la acquisisce ce la notifica e si rilascia una nuova esenzione. Purtroppo in questo momento di un po’ di disordine e disagio può succedere questo e altro. La cosa importante è che i cittadini vengano serviti e non perdano il loro diritto

Però lei ammette che all’ASP avete vissuto momenti d’impasse?

No, no. Succede questo: annualmente il sistema Tessera Sanitaria prende disponibile l’elenco degli assistiti cui è stato riconosciuto il diritto all’esenzione per motivi di reddito sulla base delle informazioni che arrivano da Agenzia delle Entrate, dall’Inps e quant’altro. Il sistema rilascia questo elenco. Gli assistiti potrebbero verificare la non presenza del proprio nominativo nell’elenco quando si recano dal loro medico di famiglia. Questi quando va per redigere la prescrizione si accorge che non risulta presente il codice di esenzione del paziente. La responsabilità non è dell’Asp, ma del sistema TS (Tessera Sanitaria) che rilascia questo elenco annuale, periodico, degli assistiti che questa volta è risultato carente di 8.000 nominativi.

…8.000 su 40.000 non sono pochi, diciamolo…

L’azienda però non appena ha riscontrato questa anomalia, a seguito di segnalazione di medici e pazienti che abbiamo visto presentarsi allo sportello, si è messa in moto immediatamente e si sta cercando di capite perché questi nominativi non risultano in questo elenco annuale redatto dal sistema TS. Si sta cercando di capire perché non ci sono questi nomi e si sta provvedendo a una verifica. La cosa importante è che i pazienti, a parte qualche indiscutibile disagio, è che non perdano il diritto all’esenzione

la mail dell’ASP

Mi diceva di una lettera, una mail ai medici di famiglia che sarebbe partita lunedì

Assolutamente sì. Già li ho sentiti scorsi giorni. I medici cosa fanno? O mandano i pazienti a rifare l’esenzione oppure cosa più semplice, per non intasare gli sportelli, redigono la ricetta anche senza il codice e poi i pazienti si possono recare qui, presso gli uffici delle cure primarie. O forniamo noi il farmaco o quello che serve, oppure ce ne occupiamo direttamente, non vengono abbandonati a se stessi.

Ricapitolando con questa sua comunicazione (v.foto) darà indicazioni ai medici…

…su come gestire i pazienti che risultano dal sistema TS carenti del diritto all’esenzione

Collegato anche ad una particolare patologia e urgenza di prestazioni da ricevere?

assolutamente sì

Quindi le analisi periodiche del sangue, ad esempio, non rientrano in questa “urgenza”

Se non c’è l’urgenza è meglio che si lasci spazio a chi ne ha più bisogno in questo momento di emergenza. Chi ha necessità è certo che usufruirà delle prestazioni.

Giuseppe Spera Direttore Amministrativo ASP

Anche perché mi pare che come ha detto il dr. Spera si tratta di pochi giorni

Certamente. io dico già nel corso di questa settimana, perché ci stiamo lavorando da tempo. Il sistema Tessera Sanitaria non dipende né dall’ASP né dalla Regione. E’ stato mandato questo elenco con queste anomalie e sembra che ora ci stiano dando una risposta. La missione dell’Azienda è quella di tutelare la salute dei cittadini. E’ finalità primaria che non può prescindere né da leggi né da regolamenti si cerca quindi di conciliare queste importanti variabili che sono il diritto alla salute e la norma. Sicuramente è importante che i cittadini sappiano che sono tutelati nel loro diritto alla prestazione sanitaria.

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