Il ponte sullo stretto grande opportunità per l’allevamento di grilli in Sicilia e per l’alta velocità ferroviaria sulla nuova direttrice Palermo-Glasgow

La notizia è di quelle straordinariamente belle, tanto da apparire di primo acchito, del tutto fantasiosa. Eppure le migliori sinergie del Paese, il Governo centrale e quello regionale siciliano, Meloni e Schifani con l’indispensabile sostegno di Matteo Salvini e Cateno De Luca, riescono a portare a compimento un progetto fino a pochi mesi fa impensabile! Grazie al saggio e creativo utilizzo dei fondi del P.N.R.R.

In sostanza l’accordo siglato in queste ore a Palazzo dei Longobardi, prevede un incentivo europeo, gestito dalla Regione per nuove start-up composte in prevalenza da disoccupati, giovani, donne, e pentiti di Mafia, per la realizzazione di allevamenti intensivi di grilli e altri insetti commestibili. Mettendo a tal proposito a disposizione anche vigneti e agrumeti dismessi e le tonnellate di prodotti agricoli che ogni anno vengono destinati al macero. Oltretutto è previsto l’implemento del fotovoltaico, anche perché è stato verificato che grilli, cavallette e altri coleotteri, si sviluppano e riproducono con maggiore intensità proprio in prossimità dei pannelli solari, trovando ottimo e confortevole riparo, sotto.

A Fianco di questa imponente iniziativa che azzererà in 5 anni la disoccupazione sull’Isola, ecco che diventano indispensabili le infrastrutture adeguate, e così prendono vigore le due opere fondamentali previste dai 2 governi. L’alta velocità ferroviaria con l’apertuta di un nuovo corridoio europeo definito “Sud chiama Nord” che partirà da Palermo per arrivare in meno di 16 ore a Glasgow; e la realizzazione del ponte sullo stretto, destinato con ben 8 corsie al traffico pesante e a quello turistico e pochi metri sotto ai velocissimi treni a oltre 300 km/h da e per il Nord Europa!

Va da sé, che tutta questa eccezionale attività di sviluppo economico, avrà una serie notevole di ricadute sulle popolazioni del Mezzogiorno, offrendo migliaia di nuovi posti di lavoro e l’apertura di centinaia di nuove imprese. Togliendo la terra sotto i piedi a Mafia e ‘Ndrangheta che si ritroveranno ben presto a corto di personale disposto a rischiare la vita per pochi spiccioli e senza le tutele previdenziali garantite dallo Stato.
Un circuito virtuoso che come la classica pallina di neve che rotola giù dalla montagna, porta a valle una valanga di benefici…

Matteo Salvini da parte sua ha ricordato con malcelato entusiasmo, che il suo sogno di bambino scaturito dalla lettura di “Topolino” quando aveva 6 anni, dove già si parlava del ponte sullo Stretto di Messina come una imminente realtà, finalmente si realizza.
Anche

Giuseppe Conte a margine di un incontro con aziende produttrici di farine grilline a Capalbio, ha dovuto riconoscere che mettere in collegamento la Sicilia con la Svezia è una rivoluzione importante per l’Europa, almeno come la macchina a vapore di Edison!
Che belli che sono i sogni dei fanciulli e le notizie impossibili che invece da noi, diventano del tutto realistiche e verosimili!