Riceviamo e pubblichiamo la lettera di risposta alla Segretaria provinciale di Potenza PD, Maura Locantore, in merito alla sua personale decisione di espellere i consiglieri provinciali Viviana Cervellino e Luigi Coiro, dal PD di BASILICATA.

Cara Maura,
Abbiamo appreso ieri con una certa sorpresa la “tua” decisione di espellerci dal Partito democratico, perché abbiamo osato in seno al consiglio provinciale aderire al gruppo misto, sospendendoci in attesa del Commissario Regionale e riaprire la discussione interna al Pd. Certo non in contrapposizione. E sorprende per diverse ragioni, che certo ad una militante del centrosinistra come te non sfuggiranno. Anzitutto, stupisce che in un momento di azzeramento degli organismi di partito e di fase complessa dello stesso – sicuramente guarderai con attenzione anche al quadro nazionale  – la tua preoccupazione é stata quella di espellere due consiglieri provinciali, tra l’altro uno sindaco di una comunità e l’altro consigliere, candidato sindaco e membro della Direzione Regionale. Ma si sa, la politica é arte ben più complessa e nobile, che si basa sul dialogo, il confronto e la condivisione di idee, laddove ci sono, e non già sul ricorso a regolamenti che hanno tanto il sapore di una disperata arroganza monocratica e non di gruppo. Ne prendiamo atto. Ma permetterci di puntualizzare due questioni ad un appassionata di note e registri come te.

Maura Locantore

Maura Locantore

La prima attiene proprio alle regole. Ci chiediamo come mai tu ci abbia comunicato la tua decisione attraverso la mail del partito regionale che, dovresti sapere, attende un commissario. A meno che tu non ti sia autoproclamata tale, forte di qualche evoluzione romana. E ci chiediamo anche come mai il provvedimento disciplinare non sia stato adottato dalla Commissione di garanzia nazionale che tu ci insegni esistere. Ma questo appassiona più te che noi. Il vero stupore e la vera domanda é dove sia finita la politica e da quando in qua venga esercitato in questo modo coatto e subdolo, invocando la responsabilità della disciplina, quando invece la responsabilità della politica avrebbe imposto ad una maestra così rigida come te di rimettere il suo mandato in concomitanza dell’azzerramento degli organismi regionali. Ma si sa, c’è chi lavora CON e PER il territorio. C’è chi, non potendolo fare, si ritaglia il ruolo della fustigatrice che ti lasciamo volentieri. A te, regaleremo la bacchetta d’oro, e quando vorrai ci troverai sempre dalla stessa parte. Quella della politica.

Luigi Coiro

Viviana Cervellino