Dopo il passaggio di Leone a Fratelli d’Italia si riaprono le trattative? Meloni decisa a ricucire con Bardi, ma solo se rispetta il patto dei due assessorati

di Angelomauro Calza

Consumato il passaggio di Rocco Leone a Fratelli d’Italia si pensa al futuro. A quello immediato. Essì, perché dopo che l’on. Salvatore Caiata è riuscito a condurre in porto positivamente l’operazione, prima con interlocuzioni con l’ex assessore alla Sanità, poi con Giorgia Meloni, fino ad accompagnare di persona Leone dalla segretaria di Fratelli d’Italia, rimarcando così anche il suo ruolo di segretario provinciale del partito, è l’ora adesso di una nuova fase. Quale? Ancora non ben definita, ma qualcosa potrebbe accadere a sconvolgere di nuovo il silenzio dei corridoi di via Anzio. Intanto corre voce che per martedì prossimo è convocata a Roma una nuova riunione con tutti i responsabili nazionali e locali di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega: cosa avranno da dirsi? Tanto o niente? Ma sicuramente si vedranno. E con loro dovrebbe esserci anche Vito Bardi (che sennò che si vedono a fare?). I fatti parlano ora di Forza Italia che ha due sole presenze in Consiglio regionale, e Fratelli d’Italia che è risalito a tre, e sicuramente questa cosa la Meloni vorrà farla pesare: due assessori li richiederà, che diamine! Cosa accadrà e come ci si comporterà di conseguenza è al momento cosa ardua, anche se tutto porterebbe a pensare che ci siano ancora margini di recupero con Bardi. Anche da parte di Leone (bisognerà vedere piuttosto cosa pensa nel merito il Presidente della Regione). Come? In molti giurano che una soluzione di nuovo azzeramento della Giunta con la nomina di assessori tutti esterni sarebbe la soluzione più adatta ad evitare ulteriori ripicche e ritorsioni.

Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi

Però pare che in prima battuta la Meloni potrebbe chiedere a Bardi di rivedere, sì, la composizione dell’Esecutivo, e chiedere di nuovo due assessorati, anche senza cambiare gli altri tre, stante l’attuale ripartizione dei seggi in Assemblea. E allora chi tornerebbe a casa? Beh, in questo caso, ci sia concesso, siamo noi che dopo tanta fantasia espressa da chi sino ad oggi ha movimentato il teatrino politico lucano, ci lasciamo andare ad una delle solite domande maligne, spinti dall’eccesso di fantasia: vuoi vedere che paga il giusto per il peccatore? vuoi vedere che nel caso tra le tante possibilità, viene chiesto a Bardi (o sceglierà lui) di sacrificare proprio i due assessori di Forza Italia? Essì, perché due sono i posti che chiederebbe Fratelli d’Italia, e gli unici due che sicuramente non darebbero fastidio alcuno (non facendo parte del Consiglio non possono votare contro, anzi, non possono votare proprio!) sono proprio Acito e Bellettieri: massì, li si rimandi a casa, gli si dica che si è scherzato, si nominino due meloniani (a questo punto anche Leone accetterebbe di farsi da parte) e buonanotte ai suonatori!

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