L’onorevole eletto deputato a Torino con il Partito democratico, ma originario di Lavello, in una intervista non conferma, ma manco smentisce la possibilità di candidarsi a Governatore della Basilicataper il bene dell’unità del PD e del centrosinistra lucano. Angelomà lo ha sentito al telefono: “Io sono amico di tutti”. Chi meglio di lui come elemento di coesione e di convergenza delle diverse posizioni? L’ultimo, estremo tentativo di ritrovare una unità ora come ora in alto mare. La palla passa a Pittella, Lacorazza, Speranza & Co.

 

di Angelomauro Calza

In rete, grazie soprattutto a Whatsapp, la notizia si sta diffondendo: l’onorevole del Partito Democratico Mauro Laus, di Torino, ma originario di Lavello potrebbe essere la carta a sorpresa che metterebbe d’accordo le diverse anime del PD e del centrosinistra. Una sua candidatura a Presidente della Regione potrebbe essere l’elemento che creerebbe non pochi problemi agli avversari.

Ma sarà vero? Si può credere all’indiscrezione messa in giro da lo spiffero.com. Allora una telefonata all’onorevole ci sta tutta… ecco la trascrizione della chiacchierata

Onorevole, senta volevo fare quattro chiacchiere su questa indiscrezine di una sua possibile candidatura a presidente della Regione per il centrosnistra

Che le devo dire? La verità è che sia giù da qualche mese, qualche amico me la sta prospettando come ipotesi, me lo stanno chiedendo. La mia caratteristica è che sono amico di tutti giù, in Basilicata, indipendentemente dalle correnti e dalle persone, sono proprio uno che porta nel cuore la Basilicata e tutti sanno che quando posso, se posso, sono sempre a disposizione di tutti, ho un bellissimo rapporto con tutti. Nei Partiti e nel PD ci sono le correnti, io invece mi rapporto con tutti senza problemi di sorta,  forse grazie al fatto che vivo lontano, ma mia madre vive a Lavello e io ci ritorno mediamente ogni 20 giorni, quindi sono al corrente di tutto.

…la sua lucanità si sente anche dall’accento…

Ringraziando un po’ me e un po’ il Signore, l’accento, nonostante 30 anni di lontananza, è il mio biglietto da visita, la mia certificazione di qualità. Vista la situazione politica complessa, complicata, io ho il doveroso rispetto nei confronti di tutti. Mi piacerebbe che in Basilicata il centrosinistra tornasse a vincere e non regalasse la Regione alla destra o al Movimento Cinquestelle, che sta facendo un disastro. Poi qualche autorevole esponente a Roma mi aveva chiesto già qualche tempo fa se volevo dare la mia disponibilità. Mi è stato chiesto da qualcuno molto autorevole, però non ho dato alcuna risposta. Sanno che mi interessa, nel senso che porto nel cuore la Basilicata e chiedo sempre come va. Quando  uno si allontana dalla sua terra poi la ama di più.

Questo va bene fino a ieri. Poi è successo che  è stato firmato il decreto della Franconi che stabilisce la data delle elezioni per il 24 marzo: a queste richieste cosa risponde in maniera un po’ più realistica?

Io sono imprenditore nella testa, molto puntuale, precisa, non rispondo. La situazione del centrosinistra e nel Partito Democratico è tale che necessita sciogliere dei nodi. Sicuramente non metterò in moto le mie diplomazie per candidarmi e sciogliere questi nodi, ma in politica mai dire mai.

… e questo è un dato di fatto, ma se invece la cosa venisse dall’altro lato? Se si mettessero, cioè, in moto altre diplomazie per tentare di convincerla?

Allora ragioniamo

Ma non lo esclude quindi

Ho detto che in politica e nella vita il mai dire mai non esiste, non mi appartiene. La risposta è mai dire mai

Diamo per scontato il mai dire mai, che lei non si stia adoperando per questo, però lei a condizioni che non voglio immaginare, sarebbe comunque disposto a rinunciare a un seggio alla Camera per fare il governatore della Basilicata?

Quando si verificheranno queste situazioni lo verificheremo

Però potrebbe dirmelo

Sono situazioni un po’ complicate adesso, quando dico che sono amico di tutti sono amico di tutti veramente. Con doveroso rispetto guardo a tutte le situazioni in termini positivi. Anche se ci sarà un altro candidato, comunque il mio contributo in Basilicata perché possa vincere il centrosinistra ci sarà.

Allainaugurazione della mostra “Enrico Berlinguer e lo sguardo degli artisti”, a cura del gruppo Pd della Camera dei deputati. Mauro Laus, Piero Fassino, Roberto Speranza, Silvia Fregolent e Davide Gariglio

Allora le faccio la domanda in un altro modo: Per il bene dell’unità della sinistra finalizzato a rivincere in Basilicata con un progetto nuovo e un none lucano, ma nuovo perché opera  al di fuori della Basilicata, lei sarebbe disposto a candidarsi Presidente proprio per il bene della sinistra e della sua unità?

Ma che bravo che è lei… quando si presenteranno determinate situazioni e condizioni seriamente si potrà ragionare

Ma se lei è amico di tutti, e questi tutti in Basilicata stanno vivendo un momento di difficoltà di rapporti interpersonali e politici e questa unità sta vivendo un momento di difficoltà, sarebbe disposto a risolverlo mettendoci la sua faccia, la sua esperienza e la sua dedizione al progetto del centrosinistra di mettere in un angolo il centrodestra e il populismo dei Cinquestelle?

Senta, guardi, io comprendo, ma è una cosa che non confermo e non escludo: mai dire mai

Lei non è candidato, ma se fosse questo il fine, sarebbe disposto ad accettare?

Io sicuramente nel momento in cui dovessero collimare le richieste che mi sono arrivate da Roma rispetto a un consenso non dico unanime, ma forte dei gruppi dirigenti del territorio… iniziamo a capire se si possono aprire dei ragionamento oppure no. Io non mi sottraggo al tavolo. Questo sì, posso dirlo

…tenendo conto che mancano praticamente 20 giorni alla presentazione delle liste…

Appunto. Bravissimo.