Quando è lecito sognare intrecci vari per sistemare l’assetto politico-amministrativo tentando di non scontentare nessuno. Il Presidente Bardi spiega in sogno come ci è riuscito. Peccato svegliarsi senza conoscere il finale…

di Ghino di Punta

 

Niente, finiti i canonici tre o quattro giorni di dieta ferrea, ti lasci andare (colpa di Gerardo a Villammare) e cedi a cavatelli con gamberi e zucchine, spaghettoni al nero di seppia, frittura di totanetti, biscottini alla nocciole con vin santo, caffè e amaro. Esci da Portosalvo con la sola voglia di stenderti a dormire. E ho dormito! Cazzarola se ho dormito! E, sarà stato l’effetto della cenetta, ho pure sognato. Dormivo come un sasso… e ho sognato i Sassi.

Raffaello De Ruggieri sindaco di Matera

Il sindaco Raffaello De Ruggieri che con un trolley retto da una mano e una pubblicazione dei quattro codici nell’altra stava là, alla stazione delle ferrovie che aspettava il treno per andarsene un poco al mare a riposare. “Avvocà, ma il treno ancora non passa” gli gridavo dall’altro binario. “Passa, passa” rispondeva. “Abbi fiducia, passa, così come è passato Matera 2019. Basta aspettare”. “Ma che ci fate là? Ancora siete sindaco, dovete stare al Comune”. “Ma che Comune, al Comune ci sta Vincenzo mò”. “Vincenzo? Chi Vincenzo, avvocà?” “Acito, l’ex assessore”. E’ stato in quel momento che Bardi è apparso alla guida di una locomotiva: “Fai passare Raffaè, fai passare la nuova Giunta!” e una bordata di fischi di sirena sempre più lontani ha salutato il vecchio sindaco, mentre il treno scompariva all’orizzonte.

La locomotiva del sogno

Ai finestrini, in divisa, ci stava il nuovo assessore alla Sanità, Dina Sileo, della Lega che aveva preso il posto dell’assessore Rocco Leone. Ma come? E’ mai possibile? Iniziai a correre a più non posso, raggiunsi l’ultima carrozza, riuscii a saltare sul predellino e, salito sul tetto dei vagoni (tanto gallerie non ce ne stavano, già era immaginario il treno, figuriamoci se mi mettevo a costruire nel sogno pure una galleria!) saltando come Super Mario da un vagone all’altro raggiunsi il tender e quindi la locomotiva. Chiesi a Bardi che ci facesse la Sileo sul treno della Giunta.

il Consigliere Massimo Zullino

il Consigliere Massimo Zullino

“Mica è l’unica novità” mi rispose, mentre un paio di fuoriusciti leghisti con due grandi pale alimentavano la caldaia per non perdere velocità. Bardi prese uno straccio, si pulì le mani alla meglio, si aggiustò il cappellone sulla fronte sudata e arrossata dalle fiamme che fuoriuscivano dallo sportello di ghisa ad ogni palata di carbone e mi spiegò: “E’ accaduto che la Lega ha iniziato da mesi a rompere le scatole che voleva un terzo assessore, che voleva il candidato sindaco a Matera, che non gli stavano bene tante cose. Francamente mi so’ scucciat’ non poco, anche perché litigavano tra loro e poi riversavano su di me le loro rabbie e i loro malumori. Alla fine ho fatto una operazione secondo me ideale per assestare un poco le cose in tutta la regione.

Il Vice Presidente della Giunta regionale di Basilicata, Assessore all’Agricoltura Franesco Fanelli

La Lega cincischiava sul candidato sindaco a Matera e rompeva le scatole sull’assessore Leone che non gli piaceva? E allora ho fatto uno scambio: il consigliere Vincenzo Acito di forza Italia, persona affidabile e competente, che già ha fatto l’assessore a Matera l’ho fatto candidare per il centrodestra a sindaco della città. Però giustamente la Lega ha detto: “mò pure il sindaco di Matera ti vuoi piglià?” e allora ho tolto la delega alla Sanità all’assessore Rocco Leone, uno del partito mio, bravo, capace, preparato, ma che riguardo la riforma della sanità cerca di spiegarmi le mie idee senza riuscire a farmele comprendere.

Franco Cupparo con Silvio Berlusconi

L’assessorato l’ho dato alla Lega, raccomandandomi però che la delega fosse data a una donna, e loro hanno indicato Dina Sileo, sacrificando l’assessore Donatella Merra alle Infrastrutture, dove pare che vogliano mettere Zullino, ma se resta la Merra per me è meglio, che aumentiamo le quote rosa. Io allora gli ho detto che in cambio dovevo pure sistemare Piergiorgio Quarto, eletto proprio con la lista mia, che mica lo potevo tenere sempre là, in sospeso: gli altri manco a sindaco di Matera lo volevano candidare! E quindi la Lega ha volentieri barattato l’assessorato all’Agricoltura: via Fanelli, dentro Quarto, visto che Fanelli nella Lega non ha più il potere di una volta”. “E Cupparo?” “Cupparo è rimasto dove stava. Non mi pare abbia lavorato male, e poi sai che significa togliere l’assessorato a Cupparo? Significa consegnare oltre alla Val d’Agri pure il Lagonegrese e la zona del Sinni ai Cicala, che potrebbero sicuramente espandere i loro consensi, come pare stiano progettando da tempo in vista di candidature parlamentari.

Il Presidente Carmine Cicala e l'Assessore Leone

Il Presidente Carmine Cicala e l’Assessore Leone

E’ l’unico baluardo forzista della Val’d’Agri-Lagonegrese-Area Sinni che possa contrastare i Cicala, ed è del mio partito”. “Presidè, però mi consenta: a me questa pare proprio fantapolitica: Acito sindaco di Matera, l’architetto Pizzolla che entra in Consiglio regionale, Fanelli che non è più vicepresidente e assessore” … E lui riprende: “A parte che questo è un sogno, e che quindi si può sognare pure che Cosimo Latronico stia tentando di esercitare pressioni per far dimettere Giovanni Vizziello ed entrare lui in Consiglio per Fratelli d’Italia, ti chiedo: ma Fanelli non può aspettare un poco e poi piglia il posto di Cicala come Presidente del Consiglio regionale? E’ giovane, un poco di pazienza e tutto si aggiusta.” “E Cicala che fa poi?” “Quando sarà si vedrà. Io non penso che questa Giunta regga molto, né l’attuale né la successiva, però una soluzione si trova per durare cinque anni, a costo di chiamare qualche campano a fare l’assessore esterno, sarebbe una novità, una idea che mi stuzzica. Sai, io prima di darmi alla politica facevo il militare, e sono certo che la battaglia in atto in casa della Lega qualche ferito grave l’avrà.

Vincenzo Acito

Chi? Fatti loro, la battaglia è la loro e loro se la combattono, a me interessa che il sindaco di Matera sia Acito, l’assessore all’agricoltura Piergiorgio Quarto, quello alle Attività Produttive Cupparo e che la Sileo riesca a mettere un poco a posto la sanità. Il nome della Sileo me l’ha dato la Lega,, e se loro sono in contrasto loro devono apparare, io non posso tenere ingessata una regione”. “Presidè, vabbè, ma quindi…” “Ghino, aspetta nu poco mò, che sto facendo manovra per girare il treno, non mi distrarre…” “Ma come Presidè… girare il treno?

Piergiorgio Quarto

Piergiorgio Quarto

Ma non si può, mica è facile sui binari” “E statt’ zitt’ nu poco… è un sogno, e poi se i binari della ferrovia non ci sono il treno si può girare come vuoi…” “Evvabbè, ma perché lo girate?” “Voglio andare a recuperare De Ruggieri… starà ancora alla nuova stazione, quella costruita nonostante l’avvertimento di Nikita Chruscev.  A Matera ci sono riusciti, l’hanno costruita proprio là, dove non c’è un treno … ma stò bus qua si doveva parcheggiare? Proprio nello stazionamento dove devo fare manovra?” Un lungo intenso fischio impedì di ascoltare le maleparole del Presidente: muoveva la bocca, ma non si capiva, forse imprecava in dialetto, ma il fischio era forte, fortissimo, così forte… che mi sono svegliato e manco ho saputo che fine ha fatto De Ruggieri. Solo la composizione della nuova Giunta mi sta stuzzicando la fantasia non poco. Oh, che poi anche Acito candidato sindaco a Matera… perché no?…mhmhmhmhmhm… mi sa che devo tornare da Gerardo a Villammare…

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