Come predetto da mesi: ora, dopo il voto delle Amministrative, cambierà l’Esecutivo regionale. Entrano Quarto e Sileo? Sicuro di poter continuare il suo lavoro solo Franco Cupparo

 

di Angelomauro Calza
la nuova giunta regionale lucana

la giunta regionale lucana

Lo stiamo scrivendo da mesi: dopo il voto di settembre si andrà presto a una riunione di maggioranza per discutere di un rimpasto della Giunta regionale lucana, e ora, a elezioni concluse, ci si può dedicare a plasmare un nuovo Esecutivo, soprattutto più somigliante e aderente alle idee del Presidente Bardi. Tanto qualcuno ha chiesto di farlo, stò rimpasto, che alla fine si farà, ma come?

Il Consigliere Dina Sileo

Il Consigliere Dina Sileo

Un po’ anche per metafora forse sarebbe stato meglio per lo stesso qualcuno non svegliare il can che dorme! Ipotizziamo. Dovrebbe essere pronta, in virtù delle quote rosa, la staffetta leghista Merra-Sileo (che così uscirebbe dal Consiglio per continuare la sua esperienza da assessore) e l’ingresso in Giunta di Piergiorgio Quarto, eletto nella Lista del Presidente, che dovrebbe andare a sostituire Gianni Rosa di Fratelli d’Italia.

Piergiorgio Quarto

Piergiorgio Quarto

Si paventava l’ipotesi – prima delle Amministrative – che fosse Rocco Leone a lasciare il suo posto nella girandola delle deleghe, e non Rosa, soprattutto con Quarto che sarebbe andato a rappresentare il Materano, ma questo avrebbe significato per Forza Italia perdere i servigi in Consiglio di Enzo Acito, unanimemente considerato elemento moderato di grandi capacità di mediazione e un vero riformista, che con il rientro in Consiglio di Leone avrebbe terminato il suo mandato di supplente. Non

Donatella Merra

L’assessore alle Infrastrutture alla Regione Basilicata, Donatella Merra

c’è ombra di dubbio che ad accelerare il rimpasto sia stato il risultato elettorale soprattutto del materano, che ha visto una defaillance non da poco conto della Lega, che si troverebbe ora in condizioni di dover rinunciare all’assessorato in più che pare stesse chiedendo da mesi, in favore di un posto in Giunta alla Lista del Presidente, soprattutto dopo che Forza Italia è diventato con il suo 11,7 per cento il secondo partito a Matera.

Franco Cupparo con Silvio Berlusconi

Per quel che riguarda le deleghe di sicuro a mantenerla sarà Franco Cupparo, apprezzato per il lavoro che sta svolgendo e che ha svolto soprattutto nei mesi caldi dell’erogazione degli ammortizzatori sociali legati all’emergenza Covid. Quarto, forte delle sue precedenti esperienze professionali, potrebbe rivendicare l’Agricoltura, con Fanelli, Sileo e Leone che si giocherebbero le restanti poltrone. A traballare è quella alla sanità, viste le critiche alle politiche di Leone, reo a detta di molti di aver propagandato malamente la sua troppo pittelliana riforma regionale che non piace quasi a nessuno, tanto che lo stesso segretario provinciale di Matera, Michele Casino, gliel’ha strappata pubblicamente durante un comizio (pare che proprio le querelle sull’ospedale di Matera abbiano non poco influito sul risultato negativo del centrodestra alle Comunali).

Il Vice Presidente della Giunta regionale di Basilicata, Assessore all’Agricoltura Franesco Fanelli

Facile ipotizzare quindi l’assessorato alla Sanità nelle mani di Dina Sileo o di Francesco Fanelli in alternativa con i Trasporti. E Leone? Beh sic stantibus rebus, potrebbe andare all’Ambiente, sempre che accetti di lasciare la Sanità, ma chi lo conosce ipotizza che potrebbe anche fare un colpo di testa, lasciare Forza Italia per protesta e quindi autoescludersi dalla Giunta: questo riaprirebbe le porte a un ingresso nell’Esecutivo di Vizziello (alla Sanità) o a un ripensamento su Gianni Rosa (che ritornerebbe all’Ambiente). Ma a questo punto, con Leone, Merra (e anche Zullino) sicuramente contrariati da un siffatto rimpasto, quali equilibri si registreranno in Consiglio? E se invece Fratelli d’Italia dovesse restare fuori e Leone al suo posto, cosa accadrà? E’ ipotizzabile? Perché in un caso o nell’altro sarebbero comunque tre i Consiglieri da dover domare. Vediamo che succede.

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