Voci insistenti indicano in un Ufficiale della Guardia di Finanza in pensione, sardo di origine, ma romano di adozione, la persona che il Presidente Vito Bardi avrebbe scelto come suo Capo di Gabinetto. Sarà vero? Boh? Non si sa: i corridoi hanno tante orecchie, ma anche tante bocche che spesso parlano a vanvera per diletto, per boria o per dispetto. Bardi soprattutto in quel ruolo ha bisogno di una persona che possegga determinate doti e caratteristiche e, chiunque sia, importante è che il Presidente possa riporre cieca fiducia in lui. Solo che per legge Madia non dovrebbe essere possibile corrispondergli una retribuzione: essendo pensionato dovrebbe far tutto gratis.(vedi)