di Ghino di Punta

Abbiamo più volte parlato nei mesi scorsi di un irrequieto Paolo Laguardia, cresciuto sinistrorso a pane e Legacoop, che, preso dalla sindrome del paladino errante salvatore del popolo lucano ad ogni costo, durante le trattative per la formazione delle liste alle scorse elezioni regionali con un balzo felino dalla sinistra sua nutrice si ritrovò al fianco di Silvio Berlusconi, quindi della Lega di Salvini (V. foto e leggi https://www.angeloma.it/politica/liuni-auspicherei-che-lunedi-bardi-arrivasse-in-consiglio-regionale-insieme-con-gli-assessori-della-sua-giunta/  e https://www.angeloma.it/politica/in-basilicata-berlusconi-stringe-accordi-con-la-lega-di-salvini-no-delle-cooperative/ e https://www.angeloma.it/politica/incredibile-il-centrodestra-non-ufficializza-il-presidente-ma-e-quasi-certo-il-vice/ e infine https://www.angeloma.it/politica/tra-le-future-nomine-di-bardi-resiste-megale-spunta-taddei-e-si-attende-laguardia/).

Paolo Laguardia all'incontro con Berlusconi

Paolo Laguardia all’incontro con Berlusconi

A Giunta composta, rimasto prima senza candidatura, poi senza postazioni, lo ritroviamo in prima fila ad una convention della Cgil, e questa mattina in prima pagina della Nuova del Sud, novello similcomunista, ad attaccare l’assessore Cupparo e la Giunta Bardi. Siamo in Italia, nulla di strano: siamo in democrazia e chiunque può operare le scelte che vuole, quante ne vuole, come vuole e nessuno può permettersi di giudicarlo.

La dichiarazione di oggi alla Nuova del Sud

E neanche noi: raccontiamo, ma non critichiamo, nè giudichiamo Laguardia: pratichiamo libertà, e quindi se lui vuole continuare a saltare da un partito all’altro noi ci adopereremo, se necessario, perchè lo faccia, anche perchè così ci dà modo di scrivere, in un piattume assoluto di notizie politiche piccanti. Solo che arrivare a dichiarare al quotidiano (v. foto), riferendosi all’Esecutivo di Bardi, “questi rischiano di farli davvero i danni alla regione, basta chiedere a chi li ha votati.”…fa cascare l’asino: se bisogna chiedere a chi li ha votati, lui “come ha votato”? All’epoca frequentava il centrodestra per poi votare a sinistra? Oppure frequentava il centrodestra, ha votato centrodestra e se ne è scordato? Oppure si vendica di non essere stato politicamente gratificato dal centrodestra per il sostegno dato? Non lo sappiamo, non lo sapremo e manco ci interessa, però, se ha votato per Bardi, viene spontaneo dire molto marzullianamente: “si è fatto una domanda, si dia anche la risposta”.

Se occorrono precisazioni siamo serenamente, ironicamente, simpaticamente qua a riceverle e pubblicarle: con la politica spesso si gioca, e noi giochiamo.

© copyright www.angeloma.it – è consentita la riproduzione anche parziale a scopo di critica, confronto e ricerca purché con citazione degli autori e linkando la fonte