La lettera di Agenzia delle Entrate e Sogei
I cittadini lucani interessati stanno ricevendo in questi giorni la propria Tessera Sanitaria con la relativa lettera di accompagnamento firmata da Marcello Pittella in qualità di Presidente della Regione Basilicata (nelle foto, dove abbiamo oscurato i dati sensibili relativi al destinatario).
un particolare della lettera: l’incipit
Lo so, è un banale errore dovuto ai tempi tecnici legati al cambio del Presidente, con tutti i momenti legati al passaggio di consegne che ne conseguono e che non hanno ancora consentito la perfetta riorganizzazione dei servizi. Ci sta che la lettera di accompagnamento all’invio di una tessera sanitaria venga ancora firmata dal “Presidente della Regione Marcello Pittella”, pertanto la notizia non vuole essere alcun atto di accusa. Siamo consci del tempo necessario ad iniziare un nuovo percorso amministrativo. Solo ci chiediamo: che valore ha una lettera inviata il 14 maggio (quindi dopo l’insediamento di Vito Bardi alla Presidenza della Regione) a firma di Marcello Pittella in qualità di Presidente della Regione Basilicata?
La lettera di accompagnamento a quella di Agenzia delle Enrate e Sogei datata 14 maggio a firma di Marcello Pittella in qualità di Presidente della Regione Basilicata
Questa è una semplice e innocua comunicazione, quasi un saluto, ci auguriamo però che sia anche l’unico caso e che non siano in essere situazioni analoghe che potrebbero inficiare la validità dell’atto inviato. Però… cacchio… ci sta per la parte riguardante la Regione Basilicata, ma all’Agenzia delle Entrate? e alla Sogei? Anche lì ci sono stati cambi al vertice che hanno creato comprensibili disfunzioni organizzative? Può essere che non sanno che è cambiato il Presidente della Regione, quantomeno per tutto il casino che è successo negli ultimi mesi ? Vuoi vedere che mò per protestare che abbiamo scritto questo articolo -denuncia all’insegna dell’ironia e del saper ridere dei fatti strani che accadono, e giustificarsi… scrivono proprio a Marcello Pittella? …Mannò… dai… vogliamoci bene.