Lo preannuncia ad Angeloma il Consigliere regionale Franco Piro (FI): già avuti incontri interlocutori, a settembre a Potenza il tavolo con l’assessore Calabrese, dopo il voto quello con De Luca o Caldoro. La struttura intanto sarà ampliata e ammodernata in tempi brevi.

 

di Angelomauro Calza

E’ di pochi giorni fa l’annuncio che l’Ospedale di Lagonegro sarà ristrutturato e ampliato con quel che resta dei soldi illo tempore stanziati per la costruzione ex novo del nosocomio. Tralasciando le tristi e scandalose vicende che hanno portato al blocco dei lavori, non resta che prendere atto delle facilitazioni soprattutto burocratiche che renderanno possibile la realizzazione in tempi ragionevolmente rapidi dei lavori necessari perché il “San Giovanni” termini il suo intervento di lifting che lo porterà a presentarsi al territorio così come nel plastico che vedete nella foto.

il plastico dell’Ospedale di Lagonegro così come progettato

Tra i tanti vantaggi va considerato che la realizzazione del Nuovo Ospedale nello stesso sito dell’attuale Presidio consente: • di assicurare tutte le attività sanitarie in continuum, senza alcuna interruzione, nonché di garantire, a regime, gli stessi livelli prestazionali e le stesse funzioni originariamente previste nell’ipotesi del Nuovo Ospedale che doveva sorgere in un sito differente e distante da quello attuale. Artefice principale e attivo della realizzazione del nuovo progetto è il consigliere regionale franco Piro, di Forza Italia, di Lagonegro che in occasione dell’annuncio dell’inizio del progetto, ebbe modo di dichiarare tra l’altro che “dopo il potenziamento senza precedenti del personale medico nei reparti del presidio ospedaliero di Lagonegro, il lavoro, in stretta sinergia con l’assessore Leone procede senza sosta per l’ampliamento e la ristrutturazione del nosocomio per anni lasciato abbandonato. L’Ospedale di Lagonegro sarà dunque una struttura all’altezza di affrontare con efficacia i problemi della sanità di tutto il Lagonegrese e dell’area sud”. Bene. E questa è una notizia. E Piro al telefono se gli si chiede quanto è importante questo cambio di marcia e di idea sull’Ospedale di Lagonegro non ha esitazioni e a rispondere: “Mi sto facendo “il mazzo” per questo progetto. Non ci dormo la notte”.

E perché, consigliere? Cos’ha questo progetto di così diverso dai tanti altri del passato da pregiudicarle il riposo notturno?

il Consigliere Franco Piro con il ministro Roberto Speranza

il Consigliere Franco Piro con il ministro Roberto Speranza

E’ Un progetto che non prende in giro il popolo, fattibile e realizzabile. Concordato con il Ministro Speranza, mio amico personale

Mò non facciamo spot e propaganda…

Io non faccio “spot” perché non faccio il politico di professione, anche se sono Consigliere regionale. Per fortuna vivo del mio lavoro e questo ruolo che migliaia di cittadini, con il voto, mi hanno dato, lo vivo come una missione per il bene comune.Tutti i sindaci del Lagonegrese, anche quelli di centrosinistra, sono concordi alla scelta di ristrutturazione del sito esistente, come dimostrano tanti post sui social.

Ma all’interno della riforma sanitaria regionale attualmente allo studio, che significato assume la ristrutturazione dell’Ospedale di Lagonegro?

Significa che si candida ad essere il DEA-Lagonegro (Dipartimento di Emergenza e Accettazione)

Il Consigliere Franco Piro con il neo Commissario dell'AOR San Carlo, Giuseppe Spera

Il Consigliere Franco Piro con il neo Commissario dell’AOR San Carlo, Giuseppe Spera

Potrà mai davvero riuscire ad esserlo?

Sta a ridosso di due regioni, il reparto di ostetricia ha superato anche Matera come numero di nascite. I requisiti li ha già e li potenzierà

Posso chiederti come farà a potenziarli?

 Stiamo lavorando a un protocollo di intesa con la Santelli e con De Luca proprio per l’ospedale di Lagonegro

Beh, questa è una notizia dirompente, non se ne sapeva nulla. Ma su cosa si fonderebbe questo protocollo?

L’alta Calabria, per esempio, non ha ospedali che possono coprire il servizio sanitario e quindi Lagonegro si presta a garantirlo, anzi di continuare a garantirlo, perché di fatto già lo fa.

Anche se dovesse riaprire l’ospedale di Praia a Mare?

No, proprio perché Praia a Mare non apre. Il Protocollo si farebbe proprio perché nel Piano Sanitario regionale della Calabria Praia a mare non c’è. Non hanno potuto inserirlo proprio per i numeri che produrrebbe

Quindi un Ospedale di Lagonegro uno e trino? Al servizio di tre regioni?

Lagonegro deve essere il punto di riferimento dell’Area Sud lucana, dell’Alta Calabria e del Cilento e la Bassa Campania

L Ospedale di Sapri

L Ospedale di Sapri

l Ospedale Curto di Polla

l Ospedale Curto di Polla

Ci stanno già Sapri e Polla però

L’Ospedale di Sapri ormai non è più quello di una volta, è stato depotenziato e l’Ospedale di Polla vive grandi problemi

Può essere che De Luca rinunci all’Ospedale di Sapri? Ha due reparti di qualità, Cardiologia e ostetricia…

Però non ha gli altri reparti. Infatti già da tempo in molti da Sapri vengono a Lagonegro

E questi incontri preliminari, questi contatti sono iniziativa personale o con il placet del Dipartimento Politiche della Persona? Per i contatti con De Luca ci sta anche lo campino del Presidente Bardi o no?

Tutto in sintonia con Dipartimento e Presidenza, siamo una squadra

Oltre te, ci sono altri Consiglieri che fanno parte di questo “commando” diplomatico-sanitario?

L'Assessore regionale Franco Cupparo

L’Assessore regionale Franco Cupparo

Sono io l’unico consigliere, di maggioranza e dell’Area Sud. Con me ci sta l’Assessore Cupparo

Si sa già qualcosa di preciso, di certo su qualche contenuto del protocollo?

No. Sino ad ora solo incontri interlocutori.

E quando vi rivedrete?

Contiamo di istituire un tavolo tecnico per la prima settimana di settembre al Dipartimento Salute della Basilicata per la prima settimana di settembre con l’assessore calabrese delegato al ramo

E con la Campania?

In Campania si vota

Cioè a dire che se non vince De Luca, con cui avete avuto i primi contatti, bisogna ricominciare da capo?

No, no. Con la Campania non abbiamo problemi in nessun caso, aspettiamo solo l’esito del voto, come giusto che sia, poi ci incontreremo

Quindi a dire: ” Se vince di nuovo De Luca le trattative già sono avviate, se invece vince Caldoro è comunque di centrodestra, “roba nostra”, nessun problema, il protocollo si farà”.

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