Si lavora già per il dopo-Politiche: comunque vada un nuovo soggetto sarà il vero antagonista del centrodestra nella corsa alla Presidenza della Regione Basilicata

di Angelomauro Calza

Lo avevamo scritto qualche giorno fa ( LEGGI QUA L’ARTICOLO DI RIFERIMENTO), ora la conferma: si lavora in questa campagna elettorale anche e soprattutto per il dopo 25 settembre. Le indiscrezioni circa il progetto di costruzione di un polo moderato all’interno dell’Assemblea di via Anzio che comprenda Italia Viva, i fuoriusciti dalla Lega, Idea, Prospettive lucane e altre frange del centrodestra tutti uniti intorno a Marcello Pittella prendono sempre più sembianza di verità. Circolano già da qualche giorno notizie circa una intesa in tal senso tra Massimo Zullino, Giovanni Vizziello e Vincenzo Baldassarre.

Foto ricordo della riunione di Scanzano Jonico

A loro, a ben sentire e risentire l’audio del video a corredo di questo articolo, che riferisce dell’incontro che Pittella ha avuto con esponenti di zona della Lega che avevano in passato appoggiato Pasquale Cariello, non lascia adito a dubbi: qualora non dovesse essere eletto al Senato sarà lui il leader di questa nuova coalizione che dovrebbe tentare l’assalto a quello che è attualmente il posto occupato da Vito Bardi. In caso contrario, con Pittella senatore, il progetto andrebbe però comunque avanti (ma vuoi vedere che davvero si va a votare il prossimo anno?): un modo per dire che l’antagonista al centrodestra non sarà più o non sarà soltanto il Partito Democratico. Le voci di Zullino e Vizziello che fanno votare Marcello Pittella al Senato sono sempre più insistenti, e non ci sono elementi che potrebbero far pensare che non sia vero. A loro, dicono alcuni, si sono uniti anche i fratelli Amedeo e Carmine Cicala, ma di questo non si ha riscontro.

Pittella con una simpatizzante a Scanzano Jonico

Di sicuro però anche i due rappresentanti della Val d’Agri vivono momenti di insofferenza all’interno della Lega e del centrodestra, dove però li vedrebbero comunque collocati voci discordanti con le prime. Di sicuro la riunione di Scanzano Jonico con ex leghisti è sintomatica del gran movimento che Marcello Pittella sta sviluppando in questi giorni, raccogliendo consensi trasversali al suo progetto che dimostra come l’ex Governatore abbia come obiettivo primario quello di ridimensionare il Partito Democratico e puntare dritto ad essere con la sua nuova formazione politica in costruzione l’alternativa ad un bis del centrodestra alla Regione Basilicata. Staremo a vedere come evolveranno fatti, situazioni e accordi, ma di sicuro, a guardare anche le foto a corredo, come dice un suo fervido sostenitore, a Lauria dopo il comizio, “Pittella è in Basilicata il vero catalizzatore dei consensi di chi ha deciso di sostenere il progetto del terzo polo, e chi decide e annuncia di passare con lui, passa davvero con lui, Azione o con Calenda beneficiano di questo”.

Franco Panetta con Marcello Pittella e un simpatizzante

Gaetano Giannace

Alla riunione di Scanzano è da sottolineare la presenza del referente del Metapontino di Zullino e Vizziello, Gaetano Giannace, che la dice abbastanza lunga, per non dire anche chiara, sull’adesione al progetto di quello che era il polo leghista di zona che ha consentito nel recente passato l’affermazione di un candidato della Lega di non poco conto, come Pasquale Cariello. Non è da meno l’elogio di Pittella da parte del referente Gaetano Giannace (vedi video) ) e il suo entusiasmo di aderire al progetto illustrato durante la riunione, che ha destato non poca sorpresa e sviluppato non pochi interrogativi già per il solo fatto di essere presente all’incontro. Era lì davvero per sostenere Pittella o per altro?

 

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