“Quello attuale è un Governo di necessità, l’unica maggioranza possibile. Il vero problema non è l’Europa, ma l’impatto che questa manovra avrà sui mercati”. Si farà di tutto perchè il centrodestra si presenti unito all’appuntamento elettorale

di Angelomauro Calza

A margine della conferenza stampa di presentazione della lista “Idea Un’altra Basilicata” il senatore Gaetano Quagliariello, fondatore di Idea, ha avuto modo di parlare anche della situazione politica nazionale.

Stiamo assistendo in Italia ad un rapporto di amore-odio tra M5S e Lega. Durerà ancora questo patto di governo o il “matrimonio contronatura” come l’ha definito Tajani, è destinato a finire?

il sen.Gaetano Quagliariello e il Consigliere Nicola Benedetto

il sen.Gaetano Quagliariello e il Consigliere Nicola Benedetto

Io credo che questa è una fase di definizione degli schieramenti e delle culture politiche nel nostro paese e questo governo riflette questa situazione. Questo non è un Governo di legislatura e nemmeno in senso classico un governo di coalizione, perché le coalizioni che si sono presentate al momento del voto erano differenti. E’ un governo di necessità, l’unica maggioranza possibile, legata da un contratto e da alcune pulsioni, la prima delle quali, e forse la più forte, è quella di una grande propensione contro questa Europa: un po’ poco. Io credo che questa maggioranza oggi ancora non ha delle alternative, probabilmente un po’ andrà avanti, ma non scommetterei sul fatto che possa finire la legislatura.

Quanto gli italiani potrebbero ritrovarsi un domani danneggiati da questo braccio di ferro con l’Europa?

Io non credo che il problema sia l’Europa, nel senso CHE l’Europa può fare delle dichiarazioni, può rendere più forte l’isolamento del paese, ma sono tutte cose compatibile e superabili. Io credo invece che il vero problema è quello dell’impatto sui mercati e la manovra che si è fatta. Anche qui, non è un problema legato all’ormai famoso 2,4 per cento: in America Trump ha fatto un deficit molto più alto, ma il problema è che questa in gran parte è spesa improduttiva e dunque non in grado di creare sviluppo. Penso che il Paese grosso modo funzioni come una impresa: se una impresa si limita a tagliare le spese e dividere i pochi utili, alla fine fallisce. Una impresa deve fare profitto, deve fare fatturato per vivere. Io penso che questa manovra non faccia fare fatturato all’Italia.

Nicola Benedetto presenta la sua lista, eravate già insieme alle Politiche. Come vede questa iniziativa per certi versi anche coraggiosa?

Il senatore Quaglieriello intervistato da Angelomà

Il senatore Quaglieriello intervistato da Angelomà

E’ una iniziativa che tende ad allargare il Centrodestra e a dare una consistenza a quell’area liberale e conservatrice senza la quale soprattutto nel Sud Italia non si vince. La Lega fa la sua partita, ma non bisogna definirsi rispetto alla Lega, bisogna cercare di occupare quell’altro territorio che è un territorio non tanto “moderato”, perché i moderati oggi sono molto arrabbiati, io lo chiamerei un territorio liberal conservatore che altrimenti va ad appannaggio della sinistra. La lista si chiama un’altra Basilicata perché la Basilicata è l’unica regine non rossa, ma che non ha mai cambiato segno. Questa è una grande occasione ed è una occasione che non si deve spiegare. Questa lista vuole stare nel centrodestra, ma vuole anche stimolare il centrodestra a non sprecare questa occasione

Il Centrodestra riuscirà a presentarsi unito all’appuntamento elettorale?

Noi faremo tutto quel che sarà necessario per dare una mano in questo senso. Spero che non dovremo fare mai una conferenza stampa per constatarne iL suicidio, ma in quel caso ognuno si prenderà le sue resposabilità