Spazio autogestito

L’autointervista-redazionale: un candidato si racconta
Miriam Paradiso
Candidato al Consiglio regionale della Basilicata per
Forza Italia per Bardi

 

 

 

 

43 anni, Avvocato, Docente di Diritto e di Economia, Madre di una adolescente di 17 anni , laureata in giurisprudenza all’Università degli Studi Di Bari “Aldo Moro”, e, dopo varie esperienze lavorative nel recupero crediti, nella gestione del personale e nel ramo appalti, conseguita l’abilitazione all’esercizio della professione forense, sceglie di dedicarsi alla libera professione, da circa sei anni, affiancando ad essa la docenza in materie giuridiche ed economiche nelle scuole secondarie di secondo grado.
E’ impegnata nell’associazionismo con i Lions e da circa un anno è Presidente e socio fondatore di LYKI un’associazione culturale che si occupa di promuovere e valorizzare l’identità lucana in tutte le sue componenti e sfaccettature.

Miriam Paradiso con Silvio Berlusconi

Miriam Paradiso con Silvio Berlusconi

MIRIAM PARADISO, dalla toga alla politica. Come nasce questo progetto di vita?

Il mio impegno politico nasce due anni fa circa come “una chiamata alle armi” fatta dal Coordinatore e Commissario regionale di Forza Italia Basilicata il Senatore Giuseppe Moles, il quale mi ha prospettato un progetto politico del tutto rinnovato negli uomini, nelle pratiche e negli obiettivi, progetto a cui ho aderito con grande slancio ed entusiasmo.
La politica dovrebbe essere lo strumento con cui risollevare le sorti degli ultimi, degli svantaggiati, e non la messa a sistema dei privilegiati. Come insegnava Il grande Luigi Sturzo la Politica è “Servire” e non “Servirsi”, si può fare politica investendo le proprie energie, senza chiedere in cambio niente ed essendo felici comunque perché si contribuisce a creare una società più giusta e meritocratica.
Questo concetto è la stella polare che guida il mio impegno politico. Gli obiettivi raggiunti nella mia vita li ho conseguiti con le mie forze ed il duro lavoro e adesso, quando guardo negli occhi mia figlia, i miei alunni o i giovani in generale, lo faccio con la serenità di chi non si è mai venduto per una poltrona, per uno strapuntino di potere in qualche pubblica amministrazione o per un incarico professionale.

I cittadini hanno bisogno di riacquistare fiducia nella politica e nei suoi rappresentanti per poterla poi tradurre in un voto. Lei come pensa di porsi rispetto a questa questione?

Miriam Paradiso con Antonio Tajani

Credo che la fiducia nella politica sia recuperabile creando maggiori occasioni di partecipazione dei cittadini con un coinvolgimento costante nell’associazionismo politico e si mantenga con la dimostrazione dei fatti non disattendendo le promesse elettorali di cambiamento. Credo inoltre sia dirimente, nella scelta dei rappresentanti politici cui riporre la propria fiducia, guardare al percorso di vita di ognuno dei candidati scartando dal ventaglio delle ipotetiche scelte chi “Vive di Politica” ossia chi ha fatto della Politica la sua professione e la sua unica e privilegiata fonte di sostentamento economico.
Per quanto mi riguarda vivo l’impegno politico come atto d’amore e generosità per la mia Terra e la Comunità lucana e, continuando a vivere del mio lavoro, metto a disposizione del bene comune, la professionalità e le competenze acquisite negli anni.

Le priorità del suo progetto politico?

Il Lavoro, per Contrastare lo stillicidio dello spopolamento attraverso politiche economiche e fiscali che incentivino gli investimenti imprenditoriali, L’Infrastrutturazione della regione, con attenzione all’implementazione del Servizio di Trasporto regionale, L’Ambiente, con risanamento, bonifica e recupero delle aree inquinate, e la messa a sistema sinergica e ambientalmente sostenibile di tutte le risorse naturali. Il miglioramento del Welfare regionale, con particolare attenzione a disabili ed anziani, con previsione di servizi specifici a sostegno delle criticità regionali, Il Turismo con la creazione di un Brand Basilicata da sviluppare e promuovere attraverso i Fondi Europei.

Miriam Paradiso con Vito Bardi e Giuseppe Moles

Miriam Paradiso con Vito Bardi e Giuseppe Moles

Bardi è il candidato Presidente che lei sosterrà. Ce ne vuole parlare? Come lo vede una giovane candidata?

Ho conosciuto il Presidente Bardi e, la prima impressione che ne ho tratto, è di equilibrio: una persona molto equilibrata, un Uomo perbene, concreto, competente, animato da amore e voglia di riscatto per la propria terra, credo convintamente che, una volta eletto stravolgerà l’assetto della Regione Basilicata, dei suoi uffici, delle prassi amministrative, riportando legalità, trasparenza e moralità in Regione, per usare una sua espressione, sono certa che durante il suo mandato opererà per far diventare la Regione “una casa di vetro”.

Secondo lei sarà praticato il voto di genere?

Non sono molto ottimista… La preferenza di genere è facoltativa e, in teoria, potrebbe produrre effetti, ma in pratica, credo non sia sufficiente ad introdurre la parità di genere, è solo un primo passo e va agito. Per conferire reale efficacia a tale strumento occorreva introdurre la obbligatorietà della seconda preferenza di genere. Le leggi elettorali sono solo strumenti e come tali non hanno un potere risolutivo, non funzionano senza una salda e solidale organizzazione femminile che li promuova, questi strumenti elettorali vanno rivendicati, agiti nel concreto, difesi e a monte è necessaria una rivoluzione culturale. Sicuramente il mio appello alle elettrici e agli elettori è quello di esercitare il diritto alla “differenza”.

Può meglio chiarire ai cittadini perché dovrebbero recarsi al voto?

La Democrazia si basa sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica . Senza elettori che esercitino il diritto al voto viene meno il principio democratico della società, ricordiamo che l’esercizio del diritto al voto in Italia a norma dell’art.48 della Cost. è un Diritto ed è un Dovere civico . E’ assolutamente dannoso per tutti, non prendere posizione o pensare che la Politica sia altro da Se stessi, la Politica è perennemente presente nella vita di Tutti noi e si può invertire la rotta di una politica sbagliata soltanto esercitando il diritto di voto che diventa un diritto di scelta. La mia preghiera civica è questa : Cambiare è possibile, soltanto esercitando il diritto al voto, pertanto andate a votare .

Miriam Paradiso

Miriam Paradiso

E, in conclusione, può chiarire anche alle stesse persone perché dovrebbero votare per lei e non per altri?

E’ sempre difficile essere “Cicero pro domo sua” e perorare la propria causa, si rischia di diventare autoreferenziali. Ciò che posso offrire alla mia Terra sono Qualità e Valori in cui credo e di cui ho dato testimonianza nella mia vita privata e professionale : Competenza, Coerenza, Sincerità, Determinazione, Lealtà, Rispetto, Trasparenza, Buona Fede, Serietà, Impegno Morale, Entusiasmo e Passione.
Credo di poter dare un importante contributo al cambiamento di questa Regione anche in forza del radicamento sul territorio che mi vede interprete di istanze e problematiche dello stesso. Il radicale cambiamento auspicato Non sarebbe facile….. né immediato…..ma ci proverei con determinazione, passione e competenza. Votatemi perché la nostra Regione è ricca e feconda di potenzialità, energie, risorse umane e ambientali e sono certa che operando in maniera trasparente e sinergica, riducendo sprechi, veicolando ogni risorsa verso il raggiungimento di fini sociali ed economici comuni e “ non individuali “ potranno essere raggiunti i risultati sperati .

Il suo motto?

Credo che La Buona Politica debba essere intrisa di tanto buon senso e di vicinanza ai cittadini e ai territori.
Per aspera ad astra.
Io con Voi per una Basilicata libera