Una socialista all’uninominale della Camera. A Nova Siri se non è candidato Cosimo Latronico il centrodestra si schiera a sostegno del candidato locale, Carlo Chiurazzi. A Policoro candidato Nicola Viola per scompaginare tutti i piani.

di Angelomauro Calza

La novità di Ferragosto, quella che ci fa scrivere anche oggi, riguarda il Centrosinistra è la quota rosa. Alla fine pare che Letta abbia deciso di cedere ad uno dei partiti alleati il Collegio uninominale della Camera in Basilicata, e poiché aveva sancito il principio di una candidatura per uno a un “maschietto” e a una “femminuccia”, ecco che a Vito De Filippo candidato capolista al proporzionale avrebbe deciso di affiancare una esponente del Partito Socialista all’uninominale (ma prendiamo tutto con le molle, chè l’ipotesi Locantore è sempre in piedi, come pure la voglia di Cecilia D’Elia di esserci…).

Maria Pisani

Maria Pisani

Oggi Letta dovrebbe annunciare tutte le candidature, e quindi non diamo nulla ancora per certo e definitivo, ma la voce è – a stanotte – fondata. Donna e socialista? Che ha legami con la Basilicata? La mente si mette in moto e il nome naturale che viene è quello di Maria Pisani, ex portavoce del partito di Nencini, originaria di Lauria, figlia di Antonio, figura di spicco del Partito Socialista degli anni ’80 e ’90, Presidente della Provincia di Potenza e Consigliere regionale. La candidatura – nome a prescindere – arriverebbe con il placet del Segretario nazionale del Partito socialista, Enzo Maraio, che vedrebbe in questa soluzione anche un parziale risarcimento all’attuale portavoce del partito, Livio Valvano, per una sua mancata candidatura, assegnando uno dei posti concordati per l’uninominale ad una lucana.

Livio Valvano

Livio Valvano, portavoce del Partito Socialista Itaiano

Strategicamente Letta porrebbe così in essere anche un tentativo di tamponamento della probabile emorragia di consensi al PD causato dalla mancata candidatura di Marcello Pittella. Come? Beh, nelle intenzioni e nel disegno sicuramente il Segretario PD conterebbe sul grande legame che da sempre unisce le famiglie Pittella e Pisani, sin da prima dei tempi del Domenico senatore: se Antonio chiedesse loro di appoggiare la figlia i due fratelli Pittella (non solo Marcello, ma anche Gianni) avrebbero comunque un qualche momento di riflessione per decidere sul da farsi. Intanto, dopo un informale sondaggio, sembrerebbero in calo le quotazioni di possibilità di elezione al proporzionale della capolista della lista Italia Viva-Azione.

Renzi e Calenda

Tutto ruota non intorno a un calo di consensi in Basilicata, perché l’aria che spira li vede in aumento, ma intorno a un calcolo perverso. Se Italia Viva, da sola, in Basilicata veniva data come la lista che in Italia avrebbe ottenuto il resto percentuale più alto, adesso che è un tutt’uno con Calenda i parametri cambiano a vantaggio di un dato superiore a Roma, città dell’intestatario della lista, per cui nulla è più certo nelle stesse probabilità di prima dell’intesa Renzi-Calenda. Versante Matera, giungono segnali da Nova Siri: se Cosimo Latronico non viene candidato, i voti di buona parte del centrodestra saranno riversati comunque su un candidato locale e quindi su Carlo Chiurazzi, certo di un posto nelle candidature del centrosinistra. A Policoro invece viene dato non solo come candidato, ma anche come possibile eletto nel gioco al massacro dei resti Nicola Viola, candidato nella lista di Noi con l’Italia. La cosa non è ancora ufficiale, come pure la sua nomina a Vice coordinatore regionale del partito che avrebbe ricevuto qualche giorno fa a Roma, sta di fatto che Francesco Cannizzaro è stato avvistato a Policoro in visita da lui, quasi a benedire sia l’una che l’altra cosa: potrebbe essere un fattore di destabilizzazione di quello status che in molti ritengono ormai statico.

Viviana Verri

Alla Camera candidatura anche per Francesco Lisurici, ex della Lega, ora con Toti. E sempre per il Materano, confermate le voci sulla candidatura dell’ex sindaco di Pisticci, ora Consigliere Provinciale, Viviana Verri, che correrà alla Camera per il proporzionale. Con lei anche Antonio Materdomini, Presidente del Consiglio comunale di Matera. Infine, in casa Lega, si profila uno sprint a due tra il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, e quello di Montescaglioso, Vincenzo Zito.

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