La nota di Carmine Croce del PD di Potenza
Carmine Croce

Carmine Croce (Ph. Luisa Calza)

Ancora una volta questa amministrazione comunale si contraddistingue per l’assoluta mancanza di rispetto delle Istituzioni.

Così dopo i Consigli comunali convocati, tenuti e chiusi in 15 minuti in improbabili orari mattutini, con assoluto disprezzo della democrazia, ora assistiamo ad una società esterna che si sostituisce all’amministrazione comunale e con disinvoltura anche sospetta  risponde alle interrogazioni di carattere politico formulate da un consigliere comunale.

Il problema non è nei contenuti di tali risposte, ovviamente di parte e quanto meno confutabili, rileggendo gli articoli di qualsiasi giornale di qualche anno o mese fa, quando le risposte e le giustificazioni della stessa ditta Trotta, all’indiscusso  mal servizio fornito alla città, erano di ben altro tenore.

Ovviamente gli autobus sequestrati, le corse saltate, le scale mobili ferme per mancanza di pezzi (dichiarazioni che dirigenti di Trotta in uno con l’assessore Bellettieri) , piani trasporti annunciati, rinviati ed in parte mai avviati, il sistema delle praline mai partito, sono invenzioni e non disservizi  subiti dai potentini o forse anche questi sono da imputare alla vecchia gestione?

Evidentemente la ditta Trotta con l’appoggio di qualche assessore pensa che tutto funziona e che i cittadini non abbiamo alcun motivo di lamentarsi.

Ma ripeto il problema vero non è Trotta che come ogni oste vuole vendere il proprio vino anche annacquato, ma una Giunta prima ed un Consiglio poi che non prendono le distanze da tale atteggiamento di sfida, in difesa di un collega consigliere regolarmente eletto dal popolo.

In questo modo si ridicolizza l’Ente che si dovrebbe amministrare e si crea un pericoloso precedente perché così facendo i primi ad essere esautorati saranno proprio gli assessori perché i terzi ora rispondono, dopo amministreranno pure se già non lo stanno facendo.