La strane e inaspettata, ma probabilmente calcolata, rivelazione della lista dei componenti la Direzione Nazionale dei Dem: ci sta solo un lucano… e mezzo. Nessuno della componente del Segretario Zingaretti:
chi lo accoglierà oggi? Semplice: Trerotola!

di Angelomauro Calza

Oggi arriva Zingaretti a Potenza: viene a sostenere il candidato civico Trerotola e Trerotola lo accoglierà. Da neutrale. L’unico neutrale – se non chimicamente e sapientemente neutro – che di questi tempi bazzica il centrosinistra. Zingaretti dimostra da subito, con questa sua prima uscita da segretario nazionale, di essere vero uomo di partito e dà un segnale molto chiaro su quel che sarà la sua futura gestione almeno negli intendimenti: il partito innanzitutto. Infatti arriva a sostenere il centrosinistra in una regione di cui lui non ha nemmeno un rappresentante in Direzione Nazionale. Praticamente…gli sono tutti politicamente contro?

Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti

Viene nella tana dei renziani, dei martiniani… che pure però non hanno espresso nessuno in Direzione. Essì, perché a dire il vero… poco c’è mancato che la Basilicata non avesse proprio nessuno nell’organismo politico del PD, poi, alla fine, ne ha avuto uno… e mezzo… A leggere l’elenco dei componenti della Direzione nazionale del Partito Democratico che ha eletto segretario Nicola Zingaretti e Presidente Claudio Gentiloni, vengono i brividi, ma ti scappa pure da ridere: può essere mai che per la Basilicata ci sia solo Marco Cappa, di Barile, ma sostanzialmente trapiantato a Roma? Deve esserci un errore. Ah, sì… ecco… ci sta subito dopo Vito De Filippo… era sfuggito… e poi?… Niente. Non ci sta più nessuno (https://www.partitodemocratico.it/direzione-nazionale/). Manco i vecchi componenti Salvatore Margiotta, Gianni e Marcello Pittella, Mario Polese e Piero Lacorazza….Azz!!! A ben vedere non ci stanno manco “i nuovi” Vito Santarsiero e Carlo Chiurazzi!!! All’anima dell’appoggio a Zingaretti! Ecco perché uno si chiede: mò chi lo accoglie a Potenza? Gli avversari interni? Viene in un covo di vipere? Ma che fine ha fatto la Basilicata-PD a Roma?

Il tweet di De Filippo

Il tweet di De Filippo

…E allora chi si chiedeva ieri pomeriggio, dubbioso, cosa significasse davvero il tweet di De Filippo delle 15:36 “Un nuovo grande impegno mi onora e mi entusiasma: l’assemblea nazionale del PD mi ha eletto nella Direzione Nazionale grazie a Luca Lotti e Lorenzo Guerini potrò collaborare con Zingaretti in una delle fasi più difficili della vita politica nazionale”… adesso lo ha capito? Ha sciolto il dubbio? Ha compreso che De Filippo ha abbandonato la nave di Maria Elena Boschi, che è entrata in Direzione in quota Giachetti, per la scialuppa di salvataggio di Lotti, e facendolo… ha fatto fuori Salvatore Margiotta, che pure non figura nell’elenco? Che lo ha praticamente spodestato? Questo spiega allora perché, mentre nelle settimane scorse tutti parlavano, lui (De Filippo) se ne stava zitto zitto durante tutta la fase congressuale: non un comunicato, una dichiarazione… gli altri parlavano, lui faceva i fatti? Intendendo per questo che stringeva accordi che avrebbero potuto alla fine portarlo là dove poi è arrivato? Ma allora la Basilicata… ha dimostrato coerenza – visti gli schieramenti congressuali – solo per quel che riguarda la mozione Giachetti? Con Marco Cappa presente in elenco, ma manco residente in Basilicata, e quindi più probabilmente indicato da Roma e non da Potenza? E i proclami e le dichiarazioni appassionate di

piero_lacorazza

piero_lacorazza

Santarsiero e Chiurazzi a Zingaretti? Le alleanze elettorali strette in virtù di questi stessi schieramenti? Vuoi vedere che la merce di scambio di De Filippo era un posto in Direzione in cambio di un appoggio elettorale? Probabile. Ma a chi? E’ difficilissimo individuarlo (ah ah ah…). Certo, voci indiscrete romane parlano di una mancata presenza in Direzione di Piero Lacorazza all’ultimo momento, ma solo perché non ha rinnovato la tessera? Altrimenti sarebbe stato là pure lui? Può essere? Ma questo, se rispondesse a verità, significherebbe che a Roma il PD Lucano sarebbe sinonimo solo di due nomi: De Filippo e (al di là di tutto) Lacorazza. All’appello quindi mancano tutti gli altri: Che fine hanno fatto? Avrà ripercussione questa situazione, a breve, anche sulle segreterie regionale e provinciali? Ma si fanno certe cose in piena campagna elettorale?… Adda venì Baffone!