di Ghino di Punta
Io gliel’ho detto a mia moglie: fagioli e cotiche a pranzo, l’8 di luglio, col caldo che fa… mi sembra un piatto esagerato. E lei invece niente. E così, a pranzo finito, mi è venuto subito si stendermi sul divano e ho fatto un altro sogno. Ero in scena pure io sul set di Fifa e arena, a due metri da Isa Barzizza che scompigliando con arte i capelli al suo partner gli chiedeva con voce suadente: “ma tu sei fascista, forzista o comunista?” il partner, come da copione, rispondeva: “Veramente sono farmacista!”. Mi voltai di scatto: la voce non era quella di Totò. Infatti: era Carlo Trerotola che aveva risposto.

Antonello Molinari e Roberto Speranza
Sì, proprio lui, il candidato Presidente alla regione del Centrosinistra, ora all’opposizione, senza stare né con PD né con Italia Viva: un gruppo a sé, Prospettive lucane, di cui è unico esponente. Però nel sogno lui ci stava di malavoglia, perciò forse stava là, in Fifa e arena, come a dire “ho paura della politica, ma combatto”.
Ed evidentemente lo sanno bene tutti i politici di questo suo stato d’animo. E sanno anche del suo debole: la farmacia, la sua vera passione. E allora nel sogno ecco che il primo dei non eletti che potrebbe entrare in Consiglio regionale se Trerotola dovesse dimettersi, Antonello Molinari, sta cercando in tutti i modi di convincere l’ex leader del centrosinistra lucano in fase preelettorale a lasciargli il posto. “E lasciala a’ seggiulella” “A’ seggiulella gnornò gnornò” “Si nunn’a vuoi lassà all’Aifa i’ nun tifaccio andà, Si nunn’a vuoi lassà all’Aifa i’ nun tifaccio andà”. “Smettetela! Basta! qua il ministro sono io e il capo di LeU pure! Se Carletto vuole andare all’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, perché è farmacista…ebbene, io farò tutto quanto legalmente in mio potere per consentirgli di coltivare le sue aspirazioni! E così poi pure tu, Antonè, te ne vai alla Regione e la smetti di rompere ogni giorno le scatole a Trerotola”.

Il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi
All’improvviso da dietro una siepe spuntarono i baffetti del Presidente Bardi che si fregava le mani: “Benissimo! L’incontro con Sileri inizia a dare ancora più frutti. Io glielo avevo detto che con Speranza avevo un rapporto non conflittuale, che ci porterà pure ad avere la Facoltà di Medicina. A questo punto la nuova maggioranza sarebbe veramente cosa possibile! Polese e Braia già stanno praticamente con me, con Pittella e Cifarelli, al di là delle scaramucce di facciata, siamo core a core, Trerotola se ne va, Molinari arriva e ovviamente mica se ne sta là da solo a farmi opposizione, anzi… insomma, la Lega se ne può pure andare a quel paese, che la maggioranza del cambiamento è bella e fatta”! Mi sono svegliato di soprassalto e… sono corso subito al gabinetto.