La rivoluzione copernicana del Governatore uscente: deciso ad affrontare comunque l’elettorato con o senza Partito Democratico al suo fianco.L’annuncio in un pranzo romano, quando tutti si aspettavano un passo indietro, l’annuncio della volontà di ricandidarsi e di presentare una sua lista
di Angelomauro Calza
Il Presidente dell'assemblea regionale PD Vito Giuzio

Il Presidente dell’assemblea regionale PD Vito Giuzio

I pontieri con a capo Vito Giuzio, novelli Don Chisciotte e Sancho Panza, erano quasi certi di riuscire a convincere Marcello Pittella, sostenuto da Mario Polese, a fare un passo indietro, lasciandogli indicare il nome del suo successore, proponendogli implicitamente Rocco Colangelo.

rocco_colangelo

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Invece la missione è fallita: i mulini a vento hanno vinto di nuovo. Marcello Pittella ha comunicato ufficialmente nel corso di un pranzo che doveva essere “rappacificatore” che il digestivo da bere al termine era ancora una volta L’Amaro del Capo: ha annunciato che si ricandida a Presidente.

Il Segretario regionale del PD, Mario Polese

Il Segretario regionale del PD, Mario Polese

Anzi, ha rincarato la dose: si candida anche come capolista di una lista tutta sua. QUindi…Amaro doppio, con caffè e successivo ammazzacaffè per meglio digerire l’annuncio. Alla fine è dura scoprire che i pontieri, animati da tutte le buone intenzioni, per carità, hanno vissuto per 48 ore in un mondo fantastico, diventando cavalieri erranti, vaganti tra Potenza, Lauria e Roma, con il nobile intento di difendere il primato del partito e combattere le storture. Mentre masticavano sono stati riportati alla realtà dall’ultima parola di Marcello Pittella, che pare proprio essere chiarificatrice oltremodo. Il ragionamento o, meglio, la determinazione finale è del tipo “io mi candido a Presidente e presento una mia lista, il PD, tutto o in parte, se vuole mi segue, altrimenti faccia come meglio crede, appoggi un altro candidato Presidente”. Quindi dopo la letteratura straniera irrompe sulla scena anche la fisica, con una rivoluzione copernicana che ha ribaltato i termini del rapporto PD-Pittella, destinata a far discutere non poco. Questo il primo punto. Seconda questione: cosa accadrà all’interno del PD dopo questo annuncio? La reazione degli anti-pittelliani vecchi e nuovi dovrebbe svilupparsi in un primo, estremo tentativo di preparare una candidatura a Presidente che possa avere la forza di battere Marcello Pittella alle primarie. Ammesso che si tengano. Questo al momento, nell’immediatezza. Intanto bisognerà aspettare lunedì per capire quali siano le intenzioni di Piero Lacorazza. In questo contesto, però, cosa fa MDP? Pare proprio che stavolta, con le assemblee provinciali di Potenza e Matera che si svolgeranno nelle prossime 48 ore, Speranza e i suoi prediligano una breve fase attendista, anche perché pare molto probabile che da Roma Matteo Orfini scenderà in Basilicata nel tentativo di dettare una linea o quantomeno di contrattarla in una riunione del Partito Democratico già in programma.