di Angelomauro Calza
Carmine Vaccaro, sollecitato da Angelomà, interviene nella discussione sorta all’indomani delle dichiarazioni di Piero Lacorazza, che ha chiesto al segretario del PD Mario Polese di preannunciare la sua non candidatura a Consigliere regionale per dedicarsi a tempo pieno alla segreteria regionale del Partito. Essendo il sindacato un soggetto certamente non terzo negli sviluppi delle strategie politiche dei partiti e, in questo caso, del PD, abbiamo chiesto un suo parere nel merito.

Carmine Vaccaro
La risposta di Vaccaro è immediata, perentoria e provocatoria:
Penso che bisogna cambiare le regole nazionali, se si vuole fare una cosa del genere. Bisogna cambiare lo Statuto del PD. Come si fa a dire a una persona che non si deve candidare? E’ come dire a Renzi che non si doveva candidare. E’ come dire a Renzi che non poteva fare il Presidente del Consiglio. Bisogna rivedere le regole, ma prima di tutto bisogna rivedere il Partito.
E in merito al prosieguo della dichiarazione, e cioè che sarebbe più opportuno sedersi ad un tavolo con Marcello Pittella per verificare, prima ancora di decidere per una sua ricandidatura a Governatore, se non ci sia un personaggio terso, possibilmente donna, possibilmente del Materano, e quindi verrebbe da pensare alla Antezza, cosa pensa?
Io credo che bisogna fare una analisi più profonda del voto del 4 marzo, Credo che l’analisi debba toccare tutta la classe dirigente, non solo una persona o un’altra.
Quindi il sindacato, la Uil, in questo senso che ruolo svolgerà da oggi e fino alla tornata elettorale autunnale?
Quello che abbiamo fatto unitariamente. Perché in Basilicata c’è una grande tradizione di sindacalismo confederale unitario. Per quanto attiene la Uil, credo sia noto a tutti che negli ultimi dieci anni è stata sempre sullo scranno della proposta e non su quello della protesta o della condanna: continueremo a fare questo. A leggere un libro in più per cercare di risollevare le sorti di questa regione perché ha bisogno di tante analisi, di tante proposte, di tante risposte che bisogna dare alla gente. Il problema è il vuoto, l’assenza di risposte ai bisogni della gente.
E Carmine Vaccaro cosa farà?
Farà quello che è necessario fare
Le voci sono tante
Intanto io sono ricandidato a succedere a me stesso al congresso che celebreremo l’1 e 2 giugno al Cecilia di Tito vedrà, per quello che sto apprendendo, la riconferma di Carmine Vaccaro a Segretario regionale della Uil di Basilicata
Il 2 giugno è una data importante per gli italiani
Certamente
Molto importante
Non c’è dubbio
…ma perché segnerà la riconferma di Carmine Vaccaro?
Sicuramente… dopodiché io non nascondo che l’esperienza, la capacità di costruzione di un progetto per una buona Basilicata possa interpellare, avvicinare, coinvolgere il movimento dei lavoratori, in quel momento si potranno fare della analisi e delle considerazioni adeguate.