L’inspiegabile silenzio della Regione a fronte dell’offerta gratuita di una famosa struttura sanitaria privata per far fronte all’emergenza Covid proprio nel momento di maggior bisogno, ad inizio pandemia. Anche il sindaco di Potenza è rimasto nel vago

 

 

di Angelomà.it

Storie di Covid, storie di ordinario mistero, storie a lieto fine. Ne raccontiamo una che presenta queste caratteristiche. Tranquilli, che non vi annoiamo con lunghi racconti.

Consuelo Luccioni

Consuelo Luccioni

Covid: perché è strettamente collegata all’emergenza virus in Basilicata. Mistero: non si sa perché è rimasta senza risposta. Lieto fine: solo perché per fortuna non c’è stato bisogno di reperire strutture aggiuntive a quelle già utilizzate per fronteggiare la pandemia. Siamo all’inizio dell’emergenza Covid, ed è il 18 marzo quando Consuelo Luccioni a nome anche di altri suoi familiari invia alla Regione Basilicata e al Comune di Potenza una lettera in cui offre gli spazi della storica clinica privata potentina per fronteggiare l’emergenza. Embè – direte – tutta qui la storia? No, ci mancherebbe. Il sindaco di Potenza, Mario Guarente, rispose subito in maniera interlocutoria (con un “ni”), poi più niente. Ecco. La storia ora è finita. Cme sarebbe? Già finita? Possibile? Sì, possibile. E la morale è che la lettera “per la vita” è rimasta “lettera morta”. Nessuna risposta. La riproponiamo integralmente. poi la storia ce la costruite voi attorno, se volete e come meglio vi pare.

 

Al Presidente della Regione Basilicata Dottor Vito Bardi

Via Vincenzo Verrastro, 4 85100 Potenza

 

All’Assessore alla Salute e Politiche sociali Dottor Luigi Rocco LEONE

Via Vincenzo Verrastro, 9 85100 Potenza

 

Al Dirigente Generale Dipartimento Politiche della persona Dottor Ernesto Esposito

Via Vincenzo Verrastro, 9 85100 Potenza

 

Al Sindaco della Città di Potenza Mario Guarente

Piazza Matteotti 85100 Potenza

 

I sottoscritti LUCCIONI Luigi, LUCCIONI Maria Angela, SAVINO Ester, LUCCIONI Rosa M.G. e LUCCIONI Consuelo W.R., proprietari dell’immobile sito in Potenza alla Via Mazzini n. 50/52/54 e Via IV Novembre n. 54, già sede della Casa di Cura “Clinica Luccioni”, con la presente comunicano la disponibilità, qualora gli enti preposti lo dovessero ritenere opportuno, ad offrire l’immobile per eventuali utilizzi richiesti dalla  situazione sanitaria emergenziale provocata dalla attuale epidemia da Coronarovirus (COVID-19).

la clinica Luccioni - foto da Astronik

la clinica Luccioni – foto da Astronik

La proprietà, inoltre, porta a Vs. conoscenza che per cessata locazione scaduta in data 05/01/2020 la società di gestione della struttura sanitaria “Clinica Luccioni S.p.a”, con sede legale c/o Studio Iengo in  Torre del Greco (NA) alla Via Cimaglia n.60/C, non ha attualmente alcun titolo legale a disporre dell’immobile per qualsiasi uso ed impiego.

Informa altresì che in data 10 marzo u.s. è stato presentato presso il Tribunale Civile di Potenza alla suddetta società “Intimazione di sfratto per finita locazione e contestuale citazione per la convalida” e contestuale intimazione a lasciare immediatamente libero l’immobile da persone e cose e ritengono pertanto sottolineare che l’attuale persistere del possesso dell’immobile da parte della suddetta “Clinica Luccioni S.p.a” è da ritenersi assolutamente abusivo.

Ciò detto si comunica che qualsiasi contatto in questo caso va tenuto con il Sig. Consuelo Luccioni in rappresentanza della proprietà ai seguenti recapiti: (…)

In attesa di riscontro, si saluta cordialmente

Consuelo W.R. Luccioni

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