Nessun riferimento alla Basilicata nell’indagine dell’Istituto Affari Internazionali di Siena che dedica una intera sezione al comportamente dei Presidenti delle Regioni nella fase dell’emergenza
di Angelomauro Calza
Non ci hanno proprio preso in considerazione! Parlo di noi, i lucani. O, meglio, Presidè, parlo di lei.
Ma come? Un Istituto importantissimo e di valore internazionale come lo I.A.I., l’Istituto Affari Internazionali di Siena produce e presenta uno studio in cui tra le altre cose ci si sofferma sui dati relativi al Ruolo nella gestione della crisi dei Presidenti delle Regioni e lei e la Basilicata (cioè noi), non è (non siamo) proprio presi in considerazione? Certo, le Regioni e i Presidenti non ci sono tutti, ma cazzarola, può essere che noi lucani sempre con quelli di cui non importa niente a nessuno dobbiamo stare? E’ vero, quelle che mancano sono le regioni più piccole, ma qua non si parla di numeri puri, si parla di azioni qualitative che hanno consentito alla gente di apprezzare il proprio Presidente.
Il guaio è che questo studio è stato ripreso da tutti i maggiori giornali italiani, e quindi la propaganda di una regione che non esiste, quell’“isola felice che non c’è”, dove attracca la nave del general Uncino continua a perpetuarsi, e manco le polverine magiche di Campanellino (vezzeggiativo regionale) riescono a spezzare l’incantesimo dell’anonimato! Non mi spiego come mai alle azioni positive in tema di contrasto alla pandemia poste in essere da Lei, il suo assessore, i dirigenti regionali preposti, che pure hanno prodotto una situazione positiva, così come da queste stesse persone annunciato urbi et orbi non hanno poi trovato riscontro in confini extraregionali. Ma come è possibile? C’è qualcuno che rema contro? Una stampa astiosa nei suoi confronti e nei confronti della Basilicata? Una mancanza di attenzione volutamente indotta da chi magari è invidioso dei successi delle sue politiche? Ci sono forse Fontana e Zingaretti che si rodono il fegato perché da loro ancora il virus passeggia indisturbato? O forse sta giocando in un ruolo non suo e non riesce a entrare in partita, è evanescente? CIoè: è possibile che davvero siano calati gli apprezzamenti verso di lei e quel che fa? E magari non se ne è reso conto? E se sì, è una cosa tutta sua o lei paga per comportamenti di altri? Io non lo so, lo chiedo. Però di sicuro so che alcuni ipotizzano che il gradimento dei lucani nei suoi confronti stia da qualche tempo scemando. Non ci credo proprio, ma se così fosse il mistero sarebbe svelato! No, non può essere, io non ne sono affatto convinto, e per questo ho chiesto a queste persone su cosa basassero la loro teoria. Mi hanno detto solo a mo’ di esempio una cosa che le chiederei a questo punto di far verificare dai suoi collaboratori: i commenti postati sotto le sue dirette Facebook. Questo mi hanno detto: “Facebook è ormai termometro in tempo reale dell’indice di gradimento di chiunque, e quindi pure dei Governatori. Pare che al suo videomessaggio di qualche giorno fa siano stati postati decine di commenti negativi”. “Vabbè, ci sta – dirà lei – mica mi hanno votato tutti. Ci sta che tra la gente gli oppositori postino commenti negativi”. Certo, Presidente, ci sta, fa parte del gioco. Quello che però non ci sta – nel caso tutto quanto risultasse veritiero – è che nessuno abbia postato commenti positivi, che equivale a dire che nessuno sarebbe intervenuto per prendere le sue difese. Se così fosse. starebbe a significare una cosa importante: non che la sua Presidenza è percepita male, non che la sua Presidenza è percepita bene. Magari fosse una delle due! No. Vorrebbe dire che la sua Presidenza non è percepita. Politicamente una cosa così fa male più di mille critiche!
Eppure a novembre scorso nel sondaggio SWG pubblicato dall’Ansa Emiliano, Musumeci, Ceriscioli (giusto per fare tre esempi) erano dietro di lei per gradimento (v.foto). Cosa può mai essere successo? Ecchè, questi so’ meglio di voi? De Luca è pure lucano uguale… vabbè, uno è parte lucano e parte nopeo, l’altro parte nopeo e parte lucano… ma insomma, sempre uguali siete, anche se il lanciafiamme lo voleva usare lui che non è un militare. Quali allora le cause di questo essere la sua popolarità – sempre se tutte le malelingue dovessero aver colto nel segno – inversamente proporzionale ai risultati ottenuti nell’emergenza? Io e tanti altri ci stiamo riflettendo, ci stiamo ponendo domande, ma senza riuscire a darci una risposta. Vabbè, ho usato un termine a lei poco caro: risposta. Lei fino ad ora alle nostre domande non ne ha date, ma noi siamo teste dure e non disperiamo: aspettiamo. Ancora un po’. Per quelle sulla commissione d’inchiesta aspettiamo. Per quelle che le ho rappresentato oggi invece le risposte dovrebbe darsele e non darle. Tutto a posto, Presidè, per le nuove non aspettiamo! Io le ho solo scritto quel che sicuramente avrebbe scritto Antonio Nicastro se fosse stato ancora vivo. Se lo ricorda? A_N_T_O_N_ I_ O… massì, che se lo ricorda: Astronik. Non se lo scorderà mai, come noi suoi amici e parenti, ne sono certo.
Bravissimo Angelomà! Ma del mio caro Antonio e di tutti gli altri come lui che hanno vissuto la stessa vicenda.. non ci saranno notizie, non ci saranno risposte, ho come l’impressione che per “loro” tutto sia passato e mai esisistito, un “numero” nella casistica.. Ma Antonio e tutti gli altri rimarranno nei nostri cuori e non li dimenticheremo mai.. con rabbia e tanto dolore, na anche con tanto affetto..
E poi per fortuna, generali, caporali, sergenti.. a tutti loro ci pensa “A livella”. Onore ai nostri amici cge non ci sono più.. 🙏🏻🙏🏻🙏🏻🕯️🕯️🕯️
Grazie di aver rivolto queste parole al presidente di regione.
Angelomauro sempre attento e puntuale….tutti aspettiamo risposte alle nostre domande…in camagna elettorale ho difeso il generale pensando che forse il cambiamento ci sarebbe stato, (finalmente) tutti, chi lo ha votato oppure no ci sperava.Invece no, il miglioramento del malato (REGIONE) non si è visto….anzi si è aggravato….siamo degli invisibili come lo sono i nostri figlia disabili dove nessuno ne parla e nessuno se ne preoccupa esattamente come non si sono preoccupati di “ANTONIO” il nostro fratello Antonio che da uomo libero avrebbe rivoluzionato il mondo in nome della verità. Cosa vuole che le dica!? Se adesso dovrei spendere un centisimo bucato per diferla non lo farei piuttosto ingoierei il centesimo. Sia gentile ci dia delle risposte ed anche un apertura al dialogo cosa che non ha mai fatto da quando si è insediato.