Dall’8 al 13 luglio 2019 un summer camp e, con la presenza eccezionale diMichelangelo Pistoletto, un forum per ripensare i territori attraverso l’arte e la cultura

 Al Mula+ Museo di Latronico, dall’8 al 13 luglio 2019 prende forma “Immaginare Latronico, tra natura e cultura“, un programma educativo e formativo promosso dall’Associazione ArtePollino nell’ambito di Bellezza Mia!, progetto sostenuto dall’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici, Cooperazione Internazionale, Dipartimento Presidenza della Regione Basilicata.

 Il percorso – ideato e curato da Stefania Crobe – intende attivare processi di public engagement e progettazione condivisa, stimolando la partecipazione attiva delle comunità attraverso processi di co-creazione e azione, e generando rapporti sempre più stretti tra museo, cittadinanza, cultura e territorio.

La prima parte del progetto, dall’8 al 12 luglio, vede protagonisti bambini, adolescenti, cittadini in un percorso laboratoriale dal titolo Semi di Futuro.

Metaforicamente “gettare semi” significa creare condizioni di fecondazione, di contaminazione, di ibridazione attraverso l’incontro con l’altro. Proiettarsi nel non ancora. Concretamente, nell’agire quotidiano, significa la creazione di una rete di scambio tra museo, città, luoghi e abitanti, l’attivazione di nuovi e inediti processi di conoscenza e produzione del territorio attraverso l’arte e la creatività, la capacità di immaginarsi altro. Oltre la funzione conservativa, il museo di Latronico diventa così uno spazio critico e uno spazio dell’immaginazione in cui provare a costruire un presente condiviso e collaborativo, un futuro verso cui tendere.

 Il 13 luglio 2019, dalle ore 9.30, il percorso si conclude, per aprirsi a nuove riflessioni, con la presenza eccezionale dell’artistadi fama mondiale Michelangelo Pistoletto.

 Con il Maestro Pistoletto, che con il segno-simbolo del Terzo Paradiso e il Rebirth-day movimenta i fermenti trasformativi di molte “periferie territoriali” in tutto il mondo, prende forma il Rebirth Forum dal titolo “Le aree interne tra arte, cultura ed educazione“.

Una giornata per riflettere – attraverso tavoli di discussione e progettazione – sul ruolo dell’educazione e dei processi artistici e culturali nello sviluppo del territorio del Pollino. Un invito a dotarsi di un nuovo sguardo per ripensare i territori interni e immaginare – operativamente – azioni capaci di stimolare la partecipazione attiva delle comunità attraverso processi collaborativi.

 Guardando lontano, nel perseguire una visione, si affronteranno questi temi in relazione agli obiettivi 4, 10, 17 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, che sono rispettivamente: Istruzione di qualità, Ridurre le diseguaglianze, Partnership per gli obiettivi.

L’incontro – aperto a dirigenti scolastici, docenti, PA, associazioni, cittadini – intende così avviare, a partire dalle idee dell’arte, dei cantieri di progettazione condivisa per un cambiamento responsabile e sostenibile.

 Insieme a Michelangelo Pistoletto, apriranno i lavori dei tavoli di progettazione,Gaetano Lofrano, presidente ArtePollino, Filippo Tantillo, comitato tecnico Strategia Nazionale Aree Interne, Stefania Crobe, dottore di ricerca in urban planning e curatrice public program MULA+, Francesco Saverio Teruzzi, Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

 A Latronico, porre al centro l’immaginazione significa destituire l’immagine di perifericità e isolamento, cui spesso le periferie territoriali e le aree interne e marginali rimandano, per fare spazio ad altro, a nuovi immaginari. Nuove visioni capaci di rimettere in moto il territorio attraverso gli artefatti simbolico-operativi offerti dall’arte e dalle pratiche artistiche e culturali.

Immaginare Latronico, tra natura e cultura

Immaginare Latronico, tra natura e cultura