Sarà una “tappa di avvicinamento” al Capodanno Rai 2020 a riprova che lo spettacolo e la musica sono grandi attrattori che incidono sulla fruizione della cultura e sull’economia del capoluogo.
Alla conferenza stampa di presentazione della 19esima edizione del Festival di Potenza, serata di gala sabato 16 novembre (ore 21) – trasferita dal Conservatorio di Musica al teatro Principe di Piemonte per l’improvvisa indisponibilità del Conservatorio – il direttore artistico Mario Bellitti, il suo staff e l’assessore comunale alla Cultura Stefania D’Ottavio hanno spiegato le novità e le caratteristiche della rassegna nazionale di musica. La città di Potenza e la regione nell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura – è stato detto – hanno molto terreno da recuperare per la fruizione culturale: la spesa media mensile per consumi culturali delle famiglie è di soli 67 euro pro-capite; il 23,1% dei lucani (dati Rapporto Federculture) almeno una volta l’anno ha fruito di concerti di musica e solo l’8,8% di concerti di musica classica. Il Festival, che è la più longeva manifestazione di spettacolo non solo in Basilicata, intende contribuire ad un’inversione di tendenza proponendo generi musicali diversi, tra i quali la sezione etnico-popolare affidata al maestro Graziano Accinni, la musica di cantautori ed emergenti, persino un assaggio di musica sperimentale. La novità: il Festival diventa capofila di una rete di Festival. Sul palco del teatro Principe di Piemonte si esibiranno i vincitori dei Festival Vota la voce – Caserta, Premio Mino Reitano – Rocca Imperiale (CS), Melodie Alla Luna – Sasso di Castalda, Canta Orsoleo – Sant’Arcangelo.
In vista del ventennale – spiega il direttore artistico Mario Bellitti – stiamo realizzando un progetto più ampio che prevede il Festival di Potenza tappa finale di numerose manifestazioni e concorsi musicali. E’ comunque la nostra formula di vetrina per artisti e giovani e di contaminazione tra generi musicali che è quella vincente al punto da diventare un programma televisivo (in due parti) che sarà trasmesso da circuiti tv (Gold tv) e da emittenti locali diffuse nel Paese. A Roma agenti ed operatori dello spettacolo hanno mostrato particolare interesse sull’esperienza maturata in tanti anni dalla rassegna di Potenza che – è stato sottolineato – per la sua formula non ha imitazioni nel pur vasto panorama di festival di musica in Italia. Uno strumento per far conoscere i nostri artisti e la nostra città. Su questi aspetti l’assessore comunale D’Ottavio ha espresso “il grande interesse dell’Amministrazione Comunale a sostenere questo tipo di eventi. La musica – ha detto – è il canale forse più diretto di coinvolgimento e ritengo intelligente la scelta di vari tipi musicali per soddisfare le differenti sensibilità artistiche. La Giunta è convinta che la cultura possa diventare una leva di riscatto e al tempo stesso un’occasione per far arrivare turisti. E che la musica è cambiata – aggiunge Bellitti– si nota proprio dalla nuova attenzione che ci viene dall’Amministrazione Comunale di Potenza, attraverso il sindaco Mario Guarente che ho incontrato di recente e si è detto entusiasta del nostro progetto, oltre che dalla rinnovata partership con la Camera di Commercio di Basilicata che già lo scorso anno (allora Camera di Commercio di Potenza) ci sostiene in un’iniziativa che contribuisce, in maniera diretta ed indiretta, all’economia locale, in termini di attrazione turistica e non solo.
Nella serata di Gala inoltre si svolgerà la cerimonia del Premio THALIA 2019 dedicato agli operatori turistici che si sono distinti nella “cultura dell’ospitalità” con la presenza di testimonial. I Premiati: ll Sindaco di Venosa Marianna Iovanni per “l’impegno mostrato a favore della fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale, archeologico, turistico di Venosa”, l’amministratore delegato di Terre di Aristeo Saverio Lamiranda per il Progetto Pilota 2018 Terre di Aristeo e l’ attivazione delle comunità turistiche locali, gli albergatori Aldo Salerno e Michelina Limongi (Hotel La Tana di Castroccucco-Maratea) per i 50 anni di impresa dell’accoglienza, il presidente di Agia-Cia Rudy Marranchelli quale “testimone del turismo rurale a 360 gradi” sono i vincitori del Premio Thalia 2019.