La campionessa di tennis riceverà l’onorificenza dalle mani del sindaco Michele Ungaro non appena concordata la data della sua visita al paese dove nacque il padre Filippo

di Angelomauro Calza

Pare che ora i tempi siano maturi: Il Covid fa meno paura, rende più facili e sicuri gli spostamenti ed il sindaco di Laurenzana, Michele Ungaro, ha già dato incarico a persona di fiducia di riprendere i contatti con la campionessa di tennis Lea Pericoli, per concordare la data della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria. Essì, formalmente anche s enon ha ancora ricevuto nelle sue mani la pergamena, Lea Pericoli è già cittadina onoraria di Laurenza sin dal 20 dicembre 2018, giorno della seduta del Consiglio comunale del paese in cui è stato deliberato il conferimento della onorificenza. Il conferimento è avvenuto a seguito di una nostra precisa richiesta.

Il sindaco di Laurenzana, Michele Ungaro

Infatti www.angelomà.it, nel mese di aprile 2018 ha pubblicato l’esito di uno studio molto particolare: a seguito di ricerche effettuate ha scoperto che il 23 dicembre del 1905 suo padre, Filippo Mariano Eugenio Salvatore, nacque proprio a Laurenzana, ma vi rimase per pochissimi giorni, per un periodo brevissimo, senza farvi più ritorno. Nelle vicissitudini che caratterizzarono la sua vita Filippo Pericoli visse per lungo tempi in Etiopia, dove alle attività imprenditoriali di concessionario Piaggio, Fiat e Olivetti, affiancò la prestigiosissima carica di Direttore dei trasporti d’Etiopia, nominato direttamente da Hailè Selassiè, mentre Lea studia in un collegio a Nairobi.
A 17 anni Lea Pericoli torna in Italia e inizia la sua prestigiosissima carriera sportiva. Attualmente è una delle più famose e qualificate commentatrici televisive di tennis. Questa è in breve la storia che ha protagonisti Laurenzana, un uomo che qui è nato e una sportiva di successo, ed è per questi motivi, per quel che Filippo Pericoli ha rappresentato per il buon nome dell’imprenditoria italiana all’estero, e lei per quel che riguarda lo sport, il Consiglio comunale ha ritenuto di accogliere la richiesta avanzata da Angelomà.it ritenendo Lea Pericoli meritevole di ricevere la cittadinanza onoraria di Laurenzana, il nonno, Leonida Pericoli, classe 1873, ricevitore del registro originario di Ravenna, per il suo lavoro girò gran parte dell’Italia. E nel suo campo doveva essere anche autorevole, visto che giovanissimo, nel 1897, presso la Tipografia Ravignana di Ravenna, stampò i suoi “Appunti sugli scioperi”, un “opuscoletto” in cui analizzava le ricadute economiche degli scioperi sul tessuto economico dell’epoca. Una breve opera ora gelosamente custodita dalla Fondazione Anna Kuliscioff. Nel 1905 la “Alighieri” pubblicò il suo “Princìpi delle tasse di registro nella teoria e nel diritto positivo”.

Uno scorcio di Laurenzana

Quello stesso anno fu destinato a svolgere la sua attività di alto funzionario dello stato in Basilicata, dove giunse insieme alla moglie, la Gran Dama Olinda Vallicelli, che era in attesa di un figlio che mise al mondo due giorni prima di Natale, il 23 dicembre, a Laurenzana. Al bambino fu imposto il nome di Filippo Mariano Eugenio Salvatore, che visse in Basilicata per un periodo brevissimo, senza farvi più ritorno. Trent’anni dopo Filippo Pericoli ebbe una figlia, che chiamò Lea, forse abbreviazione del nome di suo nonno, Leonida. Sì, Lea Pericoli. Proprio la Lea Pericoli ex campionessa di tennis ed ora giornalista e conduttrice televisiva, ha così radici, sia pur labili, lucane. “Mio padre – racconta la campionessa –  era figlio di un prefetto che veniva mandato in giro per l’Italia, e quando lui è nato è nato a Laurenzana perché il nonno si trovava lì”. Ma suo padre non è poi mai più tornato in a Laurenzana? “No. Non è più tornato. Ha avuto una vita molto movimentata. La mia mamma si è trasferita a Lione dove papà lavorava, ma essendo molto patriottici hanno voluto farmi nascere in Italia, infatti io sono nata a Milano” da dove partì giovanissima per vivere prima ad Asmara, poi per studiare in collegio a Nairobi, in Kenya, e quindi, a 17 anni, ritornare in Italia dove iniziò la sua carriera di campionessa vincendo il titolo di campione Italiano Juniores. Ora, terminata l’emergenza Covid, l’Amministrazione comunale di Laurenzana potrà finalmente concordare la venuta in Basilicata di Lea Pericoli, per conferirle ufficialmente la cittadinanza onoraria e farle visitare il paese dove nacque suo padre Filippo.

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