di Luigi Scaglione *

Si celebra Lunedì 22 Maggio alle ore 16,30 al Museo Provinciale di Potenza al Rione Santa Maria, con la presenza del Sottosegretario agli Esteri con delega agli Italiani nel Mondi, la Giornata dei Lucani nel Mondo che la legge regionale ha voluto legare alla data di proclamazione dello Statuto Regionale della Basilicata.
Tutto questo a testimonianza del valore attribuito dai legislatori regionali degli anni settanta, di tenere vivo i legami con l’altra Basilicata nel Mondo organizzata in associazioni e federazioni, che nel corso dell’evento di lunedì pomeriggio vedrà alcuni dei protagonisti presenti insieme ai giovani studenti lucani che hanno partecipato ai progetti di scambio e conoscenza del fenomeno migratorio e valutato il senso di alcune interpretazioni fin troppo semplicistiche.
E poi lo sforzo degli amministratori locali nel costruire il ponte con chi sta di la e immagina di poter tornare.

C’è un fermento nuovo ma al tempo stesso antico, che anima da qualche tempo le attività e le azioni degli organismi che si occupano di italiani e di Lucani nel Mondo.

Sforzi notevoli che discendono direttamente dalla lunga storia di lavorìo ed organizzazione della rete delle associazioni in Italia e nel Mondo a cui da tempo si auspica segua un’azione di ricambio e di rinnovamento dello spirito associativo.
Questo è il momento giusto per farlo.

Si tratta allora di contribuire, significativamente, alla soluzione dei problemi conseguenti allo spopolamento dei nostri territori attraverso una “rigenerazione dei Borghi e delle loro Comunità.” I progetti di rigenerazione sono finalizzati a rendere i Borghi e le loro integrazioni territoriali idonee “destinazioni turistiche” per un “turismo di comunità”, qualificato “
Bisogna stimolare ed intercettare il flusso turistico nazionale ed internazionale con particolare riferimento a quello “di ritorno e delle radici”, ponendo particolare attenzione a tutti i lucani trasferiti all’estero, con l’obiettivo di farli sentire, concretamente, parte attiva del processo rigenerativo. TURISMO DI RITORNO e del TURISMO DELLE RADICI – devono essere sostanziati anche dagli altri organismi per realizzare e finanziare forme di diretto coinvolgimento delle Associazioni dei Lucani in Italia in questa fase di nuova mobilità e nel mondo subito dopo o contestualmente, nel sostegno alla promozione di iniziative sul TURISMO DI RITORNO e del TURISMO DELLE RADICI,

C’è la grande sfida dunque del TURISMO DI RITORNO e del TURISMO DELLE RADICI per il quale sollecitiamo a realizzare e finanziare forme di diretto coinvolgimento delle Associazioni dei Lucani in Italia in questa prima fase di ridotta mobilità e nel mondo subito dopo o contestualmente, nel sostegno alla promozione di iniziative sul TURISMO DI RITORNO e del TURISMO DELLE RADICI, che caratterizzano già da qualche tempo le azioni del Ministero degli Affari Esteri di concerto con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e nello spirito dei progetti messi in azione con i suoi strumenti operativi mettendo in campo azioni concrete nella promozione come non accade da tempo nonostante le grandi risorse messe a disposizione per realizzare un Piano Turistico.

Un opportunità offerta alle nostre comunità per venire in Basilicata, è la vecchia normativa regionale sul Turismo di ritorno, che va ripristinata subito, contestualmente ai progetti che i gruppi informali che saranno prescelti dal Ministero metteranno in azione nei prossimi anni grazie ai fondi del PNRR.
Si deve partire da qui, nel segno delle occasioni da cogliere e sfruttare.

Una opportunità che può servire a sollecitare e favorire il riavvicinamento delle nostre comunità estere alla terra d’origine.

* Presidente Centro Studi Internazionali Lucani nel Mondo
Coord. Consulte regionali Cabina di regia Conf. Permanente Stato-Regioni-PA-CGIE