Da Roma per il PD qualcuno rimbalza nomi da show televisivo, mentre a destra avanza l’ipotesi Fd’I e Latronico
di Angelomauro Calza

 

Oh, ma possibile che girano nomi come girava la giostra dei cavalli a Piazza Navona durante le Feste natalizie di una volta? Dal Partito Democratico, sponda romana, qualcuno è alla spasmodica ricerca di un posto al sole, anche a via Verrastro, proponendosi in maniera supponente come “il risolutore” dei problemi del centrosinistra.

Domenico Pozzovivo

Arisa

Essì, buona volontà indiscussa, ma il problema non è il nome, quanto il progetto, e allora pensare di candidare a Presidente della Regione l’ex ministro Luciana Lamorgese, la giornalista Carmen Lasorella, il campione di ciclismo Domenico Pozzovivo e l’attore Domenico Fortunato (e poi dopo averlo pensato proporlo pure!!!) onestamente mi pare più un esperimento televisivo, roba da autore (pure con idee banali) che da presunto politico: io ci aggiungerei Arisa, Rocco Papaleo e Rocco Spagnoletta, e magari pure il Mago Fox e organizziamo un bel “Votando con le stelle” tutto lucano, che ne pensate?

Rocco Spagnoletta

E allora siamo seri, torniamo alla realtà e lasciamo da parte gli esercizi di fantasia. Per il centrosinistra la realtà è che si aspetta, si attende, si è in una fase di riflessione e mediazione che richiede tempo. Non molto, certo, ma ce ne vuole per formulare ai cittadini una proposta seria, credibile e che contenga il giusto mix tra capacità, novità, esperienza e credibilità. A destra invece i rumors abbondano.

Pasquale Pepe

Gli ultimi? Beh, posto che il candidato si deciderà a Roma in funzione dello scacchiere nazionale, pare che alla fine Giorgia Meloni abbia quasi deciso di lasciare la Sardegna alla Lega ricandidando il Presidente uscente Christian Salinas. Se così fosse, quasi certamente verrebbe meno la possibilità di candidatura dell’ex Vice Presidente dell’Antimafia Pasquale Pepe, che però potrebbe a questo punto anche accettare, responsabilmente e per disciplina di partito, il ruolo di Vice Presidente. Vabbè, ce lo vedete voi Pepe Vice di Bardi? No, vero? Beh, manco noi. Sempre secondo rumors romani se dovesse accadere il tentativo di bis leghista per la Sardegna, la Meloni – che Bardi non lo vuole proprio – ripiegherebbe sicuramente sulla Basilicata: oh, che già al Sud Molise, Sicilia e Calabria sono di Forza Italia, che si fa? Si aggiunge pure la Basilicata? Il blocco azzurro al Sud? Assai improbabile. Fratelli d’Italia rivendicherebbe e quasi certamente otterrebbe la candidatura a Presidente di un suo uomo fidato (fuori gioco quindi Quarto) e soprattutto lucano.

L’assessore Cosimo Latronico

E allora? Chi potrebbe essere? Beh, come per le strade che portano a Roma, in questo caso tutti gli indizi portano a Cosimo Latronico: esperto, assessore uscente, ex parlamentare, materano che salvaguarderebbe anche il principio della territorialità da anni appannaggio del Potentino… che volete di più? Come sarebbe “che volete di più”? Non vi basta? No, eh? …manco a noi… ecco l’ultima: il soggetto giusto per creare incrinature nel mondo dell’elettorato cattolico e creare una qualche difficoltà all’eventuale candidato del mondo civico, Angelo Chiorazzo. Insomma, rumors o non rumors, di certo c’è fermento sia a destra che a sinistra: ma senza certezze. Ed essendo autunno, tempo di vendemmia, nessuno è certo della qualità del vino che otterrà dalla fermentazione del mosto. Come dire: male che vada aggiungiamo la polverina e il vino si potrà bere comunque, ma intanto il vino bisogna farlo.

 

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