Voci di un possibile passaggio per rafforzare la candidatura di Michele Casino in Giunta. Se diventa sindaco di Scanzano in Consiglio regionale entrerebbe Antonio Cappiello. Tutto può succedere, ma se si analizza la situazione…

 

di Angelomauro Calza

Gira voce da qualche giorno di un altro possibile e clamoroso passaggio da un partito all’altro a livello di Consiglio Regionale.

Pasquale Cariello

Caron dimonio, con gli occhi di bragia, starebbe già là, per traghettare un’altra anima per poi, scansato Cerbero, farlo scendere in un altro girone, come già accaduto con tante anime in passato. E Caronte tutte le raccoglie; e batte col remo qualunque s’adagia. “E tu, anima viva, pàrtiti da cotesti che son morti” gli grida forte, invitandoli a lasciare il proprio Gruppo per passare ad un altro. Vabbè, lasciamo stare Dante e la Divina Commedia, ma solo perché di divino ci sta proprio poco in questa che invece sembra davvero essere una commedia.

Michele Casino (FI)

Insomma, lasciamo da parte letteratura, Guelfi bianchi e neri e Ghibellini, e parliamo di fuggiaschi. Presunti fuggiaschi, perché di vero non c’è niente e sono solo voci di corridoi viaverrastriani. Il fatto è che si dice che Pasquale Cariello, leghista, stia pensando di passare a Forza Italia. Ohibò! E perché mai dovrebbe? Perché – dicono le voci – si creerebbe un asse forte per sostenere la candidatura di Michele Casino ad Assessore regionale. Tutto qua? Solo questo? E che convenienza avrebbe Cariello? Oh, chiariamoci: stiamo ragionando in termini di convenienze politiche, facciamo un ragionamento scevro da condizionamenti, avulso da contesti di campanile o di convenienze di qualsiasi tipo fuor dalla politica.

Cariello è giovane, sarà ancora privo di tanta esperienza, ma di sicuro è in possesso almeno di quella necessaria a capire che non gli conviene politicamente dare sostegno a un altro rappresentante del suo stesso territorio per rafforzarlo a suo discapito. In soldoni: Casino assessore avrebbe il tempo di aumentare i suoi consensi in chiave Elezioni regionali, e contestualmente indebolirebbe le certezze di un secondo mandato regionale per Cariello, che è giovane, ambizioso e che di sicuro, dicono i bene informati, mira al secondo mandato regionale per poi chissà… Ma allora? Stè voci? Beh, sempre per lo stesso calcolo, se l’assessore non fosse Casino, ma un rappresentante della provincia di Potenza, paradossalmente l’ipotesi sarebbe più credibile, ma qualcosa a Cariello andrebbe comunque concesso: potrebbe bastare – fantasia – una segreteria regionale? Oppure, terza ipotesi, direttamente l’assessorato all’Agricoltura in quota Forza Italia? Mannò, continuano le voci, lui è in predicato pure per candidarsi sindaco a Scanzano Jonico, e se lo fa è sicuramente eletto.

Antonio Cappiello

Antonio Cappiello

Essì, e lascerebbe così, senza problemi, il posto in Consiglio ad Antonio Cappiello, primo dei non eletti della Lega? Dopo che l’ex Segretario regionale ha mandato a quel paese lega, Salvini e rappresentanti accusandoli pesantemente? Vuoi che lo stesso Salvini e Pepe lascino passare una cosa del genere? Ed ecco verso noi venir per nave un vecchio, bianco per antico pelo, gridando: “Guai a voi, anime prave! Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare”

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