“Uno strumento normativo che si pone un obiettivo ambizioso, dare al patrimonio forestale che occupa 354.895 ettari pari al 35,60 per cento della superficie regionale, con 5000 addetti compresi i lavoratori in deroga, il giusto valore economico”
E’ stata presentata alla stampa la pdl proposta da Luca Braia (Avanti Basilicata) e sottoscritta anche dal consigliere Carlo Trerotola (Prospettive Democratiche) che prevede l’istituzione dell’Agenzia forestale regionale della Basilicata (“AgenForBas”).
“Una proposta di legge che diventa sintesi di un complesso lavoro avviato nella precedente legislatura, aperta alla firma bipartisan – ha sottolineato Braia in apertura dei lavori – e che auspichiamo possa essere condivisa dal mondo del sindacato. Uno strumento normativo che si pone un obiettivo ambizioso, quello di dare al patrimonio forestale che occupa 354.895 ettari pari al 35,60 per cento della superficie regionale, con 5000 addetti compresi i lavoratori in deroga, il giusto valore economico”. Operare a supporto della Regione per la tutela e la multifunzionalità del sistema forestale con iniziative che ne privilegino l’uso equo-sostenibile, la valorizzazione, il miglioramento e la maggiore efficienza, anche ai fini economici-produttivi, secondo modelli aziendali, questa la mission di AgenForBas. “E’ tempo di dare un nuovo ordinamento al comparto – ha precisato Braia – attraverso una gestione unica, la cui fase di sperimentazione nel 2018 e nel 2019 ha visto la competenza affidata al Consorzio di Bonifica. Oggi occorre trasformare tale modello in un’unica platea, unico progetto, unico contratto in un soggetto agenzia attraverso cui stringere un forte legame con l’ambiente, la salvaguardia del territorio, il paesaggio e la base produttiva delle filiere forestali e della multifunzionalità che impatta fortemente il comparto agricolo e quello zootecnico, soprattutto in Basilicata”. L’Agenzia Forestale Regionale della Basilicata dovrebbe operare quale ente tecnico-operativo nei settori della forestazione, della mitigazione del dissesto geomorfologico, di difesa del suolo e della gestione del patrimonio forestale. All’AgenForBas saranno delegate tra le altre cose le competenze in materia di istruttorie e verifica finalizzate al riordino e alla tutela del vincolo idrogeologico, le attività collegate alle sanzioni amministrative nel settore forestale, le autorizzazioni di taglio e i piani di assestamento forestale.
La disciplina degli strumenti di pianificazione e di gestione del territorio verrebbe gestita attraverso piani operativi annuali da predisporre entro il 30 ottobre e da approvare in Giunta regionale. “Non un contenitore – ha concluso Braia, ma un’agenzia che dovrà gestire con tecniche innovative uno dei più grandi patrimoni della regione, investendo nella tutela e conservazione del patrimonio forestale, della difesa dei sistemi forestali e silvo-pastorali dai rischi ambientali e da fenomeni di degrado biotici, della valorizzazione produttiva, turistico-ricreativa e culturale del patrimonio naturale e della promozione della ricerca scientifica, sperimentazione, innovazione tecnologica nel settore forestale”. Anche dal consigliere Trerotola l’auspicio che la pdl possa essere condivisa in maniera trasversale, e diventare, così, un utile strumento legislativo che presti attenzione alla tutela del patrimonio forestale della regione con un occhio particolare al dissesto idrogeologico, uno dei più grandi rischi del territorio lucano. “Immaginiamo un’agenzia che con logica privatistica sappia generare nuovi posti di lavoro, che sappia dialogare con gli altri attori coinvolti, così da mettere in atto buone pratiche utili al progresso della nostra regione”.