A margine della presentazione del libro dell’ex Ministro della Salute si è discusso della situazione in Basilicata. Cifarelli: “per il PD il candidato è il rappresentante del mondo civico e del laicato cattolico”

di Angelomauro Calza

Roberto Speranza

Quelli che notano tutto, quelli a cui nulla sfugge, riferiscono che prima che iniziasse la presentazione del libro di Roberto Speranza, ieri a Roma, il senatore Arnaldo Lomuti si sia presentato davanti ad Angelo Chiorazzo, seduto in prima fila, con Pierluigi Bersani, il capogruppo alla Camera del PD, Chiara Braga e Sergio Costa, lo abbia salutato, unico, con una amichevole stretta di mano e sia andato subito dopo a prendere posto più indietro: sarà stato un segnale politico, oltre che una gentilissima cortesia? Non si sa, forse non lo sapremo mai, o forse sì, chissà?

Angelo Chiorazzo

Di sicuro resta il gesto educato, gentile e di rispetto, ma da questo a pensare a distensione nelle dinamiche delle trattative per costruire una coalizione ampia a sostegno di Angelo Chiorazzo ce ne corre. Essì, ce ne corre, ma manco tanto, il “cantiere” è aperto – dice Conte – e seppur con gli stipiti già montati, le porte tagliafuoco e gli infissi antidispersione di calore fatti a regola d’arte e… vaffall’ovo il 110 e le scadenze! Sono ancora da installare.

La novità che ci arriva e che riportiamo è che dopo la presentazione del libro “Perchè guariremo” si sono visti tre uomini e una donna fare crocchia riservata e parlare amabilmente: voce, controvoce, canto controcanto… insomma, tra un acuto e una voce bassa qualcosa è trapelata ed è stata captata perchè non erano né il Quartetto Cetra né i Ricchi e Poveri, roba vecchia, acqua passata. Erano Chiorazzo, Schlein, Speranza e Lettieri.

Elly Schlein

Argomento? Ovviamente la situazione politica in Basilicata. La Schlein ha detto di guardare con favore alla scelta di Angelo Chiorazzo in rappresentanza del mondo civico e del laicato cattolico lucano e si è detta fiduciosa di una convergenza e di un rafforzamento della cooperazione tra PD e M5S in campo nazionale e anche per quel che riguarda l’appuntamento elettorale di Basilicata, Piemonte e Città di Bari: “superare le criticità e scegliere bene gli interpreti” aveva detto Conte ieri e noi abbiamo riportato stamattina: scegliere bene gli interpreti non vuol dire però, nella fattispecie, che Chiorazzo sia un interprete che non va bene, questo il succo della chiacchierata. La Schlein ha anticipato che nei prossimi giorni avrà interlocuzioni decisive con Conte proprio per trovare insieme la soluzione ottimale. Intanto su Facebook Roberto Cifarelli è intervenuto dopo essere stato presente ieri a Roma: “Mi è sembrata evidente la volontà di continuare a contaminarsi per elaborare un progetto comune di governo pur nelle inevitabili distinzioni identitarie.

Giuseppe Conte

Credo che lo stesso spirito e lo stesso impegno debba guidare il lavoro anche in Basilicata. Lo stesso Conte – scrive Cifarelli -ha sottolineato che il progetto comune deve rappresentare la guida, senza pregiudizi e pregiudiziali sui temi e sulle persone.

Il Consigliere PD Roberto Cifarelli

Il Consigliere PD Roberto Cifarelli

Per questo ritengo che in attesa della definizione della data delle elezioni il dialogo debba proseguire con maggiore intensità, sia perché l’occasione delle prossime regionali non va sprecata e sia perché la Basilicata, dopo la delusione di questo centrodestra, ha il diritto di vedersi governata da una classe dirigente all’altezza delle aspettative”. Subito dopo, nel concludere il post, ha sgombrato il campo da possibili interpretazioni confusionaria: “Non esistono fatti nuovi e tantomeno ripensamenti; il Partito Democratico di Basilicata ha abbracciato l’idea che la società civile di Basilicata possa proporre e rappresentare il prossimo candidato Presidente dello schieramento di centro sinistra, individuato nella persona di Angelo Chiorazzo”.

 

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