L’Assessore regionale all’Ambiente da questa pagine chiarisce le azioni poste in essere riguardo Total e Tempa Rossa e risponde con una domanda al Sindaco di Castelmezzano Nicola Valluzzi

di Angelomauro Calza

Nell’immediatezza della pubblicazione della discussione sviluppatasi su Facebook tra il sindaco di Castelmezzano Nicola Valluzzi e l’Assessore regionale all’Ambiente lucano, Gianni Rosa, quest’ultimo ci ha contattati per precisare alcune cose. Si pone in primis una domanda, Rosa: “Non si fa “cosa” rispetto alla legge?”

L'assessore Gianni Rosa

L’assessore Gianni Rosa

E quindi passa a chiarire iniziando col dire che già lo scorso mese di maggio ha avuto modo di specificare che “in assenza di una normativa nazionale, la Regione non può intervenire con una propria legge per la fissazione dei valori limite e dei valori guida di qualità dell’aria” e che in queste condizioni “la Regione può, nell’ambito delle proprie competenze, aggiornare le norme tecniche ed i piani di tutela della qualità dell’aria con l’introduzione di specifiche matrici anche per questi inquinanti, cosa che stiamo facendo con un gruppo di lavoro appositamente istituito alcuni mesi fa”.

Sempre a maggio, nella stessa occasione, Rosa comunicò che “con determinazione dirigenziale n.1204 del 27/11/2019, è stato istituito un gruppo di lavoro, con il compito di definire una proposta di integrazione delle Norme tecniche ed azioni per la tutela della qualità dell’aria nei Comuni di Viggiano e Grumento Nova, per l’introduzione di valori soglia delle emissioni in atmosfera di idrocarburi non metanici. Queste norme tecniche saranno estese anche ai territori dei comuni di Corleto Perticara e di Guardia Perticara, interessati dalle attività del Centro Olio Tempa Rossa”. Ancora: “la Regione Basilicata si è dotata del ‘Piano di zonizzazione e classificazione degli inquinanti del territorio’, e dopo l’approvazione di questo documento da parte del Ministero dell’Ambiente, la Regione e l’Arpab stanno predisponendo il Progetto di adeguamento della rete di qualità dell’aria, che sarà vagliato dal Ministero dell’Ambiente, dall’Ispra e dall’Enea. Terminata la fase di approvazione da parte di questi organismi, la Regione si potrà dotare dei piani e delle misure previsti dal decreto legislativo n. 155/2010”.

Il Centro Total di Tempa Rossa

Andando a ritroso, Rosa ha anche ricordato come già un anno fa, il 31 ottobre 2019, diede notizia che “Dopo anni di attesa, anche la Basilicata ha il suo Piano di ispezione ambientale che disciplina l’attività ispettiva presso le installazioni con Autorizzazione d’Impatto Ambientale, svolta con oneri a carico del gestore, dall’autorità di controllo, che nel nostro caso è l’Arpab, e prevede l’esame di tutta la gamma degli effetti ambientali indotti dalle installazioni interessate. Il Piano consentirà – disse all’epoca – alla Regione di effettuare le ispezioni direttamente in sito per tutti gli impianti oggetto di Aia. Per quelli maggiormente impattanti, come il Cova di Viggiano e il Centro olio di Tempa Rossa, le ispezioni sono previste con cadenza semestrale. Questo permetterà concluse Rosa – agli organi di controllo di monitorare, con accesso agli impianti e con più efficacia, l’ottemperanza alle prescrizioni Aia”. Tornando ad oggi, sempre in riferimento all’articolo pubblicato ieri Rosa continua: “Altro esempio: per Tempa Rossa abbiamo modificato le prescrizioni impedendo che per i primi 5 anni dall’impianto non uscirà una goccia d’acqua delle lavorazioni”. Ripercorre poi brevemente le azioni della fine del mese di luglio riguardo la Total dopo alcune fiammate a Tempa Rossa proprio facendosi interprete delle preoccupazioni dei cittadini della zona: con una nota del 27 luglio l’assessore ha rivolto agli organi preposti al monitoraggio e ai controlli tecnici, Ispra, Unmig, Inail, Vigili del fuoco, Arpab e uffici regionali, l’invito a procedere a un’attenta verifica, riservandosi, dopo gli opportuni riscontri, di prendere i provvedimenti necessari “a tutela dei cittadini e dell’ambiente lucano e ha chiesto alla Total “di porre in essere tutte le azioni del caso al fine di evitare il ripetersi di tali eventi, anche qualora, dal punto di vista normativo, non vengano rilevati superamenti della soglia delle emissioni”.

Nicola Valluzzi, Sindaco di Castelmezzano

Nicola Valluzzi, Sindaco di Castelmezzano

La nota così chiosava: “Tutto ciò – aggiunge Rosa – in relazione agli impegni assunti dalla Total nella riunione tenutasi il 15 luglio al Dipartimento. Riscontriamo al contempo la comunicazione inviataci oggi dalla compagnia, che, in seguito alle nostre sollecitazioni, annuncia di aver provveduto alla riduzione della produzione di greggio con conseguente riduzione del 30 per cento del volume di gas inviato alla torcia. A differenza di quanto alcuni detrattori hanno asserito in questi giorni, la Regione non è stata mai distratta rispetto agli accadimenti. Nel silenzio più assoluto abbiamo agito perché per noi la consapevolezza di avere una responsabilità di governo rimane sempre la strada maestra. Mai avremo distrazioni nel solco del rispetto della legge e dei poteri che ci sono attribuiti per il bene delle nostre comunità”. Alla luce di tutto ciò, Rosa ci ha sintetizzato così il suo chiarimento: “Ci sono norme ambientali, ci sta l’AIA, ci sta il piano di monitoraggio, c’è il piano ispezioni le centraline rilevano costantemente, abbiamo per incidenti successi fatto riunire il comitato tecnico che ê presieduto dai vigili del fuoco. E così come iniziato, con una domanda, così conclude Rosa, con un’altra domanda: “allora terrei a chiedere a Valluzzi alla fine quali sono le mancanze?”

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