Indiscrezioni e domande di fine settimana, prima di iniziare sette giorni di fuoco, destinati a segnare le cronache politiche lucane

di Angelomauro Calza

 

Domenica, fine settimana, riassunto delle indiscrezioni ultime prima dell’inizio di quelli che nelle voci che si rincorrono per la politica dovrebbero essere sette giorni di fuoco, tipo sette spose per sette fratelli, và, la metafora ci sta, con i fratelli impegnati più a fare a cazzotti e a lavorare nei boschi e nei sottoboschi che non a cercarsi una moglie, una compagna con cui iniziare un percorso di vita comune. Vabbuò, fermiamoci qua, ma parlando di famiglia come non dare l’indiscrezione su Pasquale Robortella?

Pasquale Robortella

L’ex Consigliere regionale eletto con il PD che dopo una legislatura lasciò e gli subentrò, eletto nella lista Pittella Presidente, il figlio Vincenzo? Dalla Val d’Agri giunge notizia che abbia aderito a Forza Italia e che gli sia stata già assegnata una candidatura alla Regione. Chissà cosa ne penserà Marcello Pittella, ma tant’è: dopo due sconfitte al Comune di San Martino d’Agri, una personale, un’altra con il figlio Giovanni capolista, Pasquale Robortella ci riprova: auguri. Sempre in casa Forza Italia: fa discutere la candidatura di Gabriella Megale, attuale Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata. Discutere perché?

Gabriella Megale

Perché nel caso fosse vera la voce dovrebbe valutare con molta accortezza. Infatti la carica ricoperta pare ricada nella casistica delle ineleggibilità e non in quelle delle incompatibilità, quindi dovrebbe dimettersi prima della presentazione delle liste. In più, avendo ricoperto il ruolo, per due anni in caso di non elezione, nel rispetto della Legge Severino, non potrebbe ricoprire incarichi pubblici: fino a che punto le converrebbe? Oh, fatti suoi, come si dice al paese mio “fessa nunn’è”, saprà operare la scelta giusta. Giorgetti e Baldassarre invece procedono spediti, lavorano per la Lista del Presidente. Quale? Ma Bardi ovviamente. Si stanno dando da fare, e lavorano con convinzione. Una sola domanda, maligna: e se per caso davvero Bardi non è il candidato? Sicuramente avranno pensato a un “Piano B”, ma non si sa quale. Continuiamo con un piccolissimo, insignificante (forse) indizio circa la non candidatura di Francesco Somma: vi pare che se ci fosse l’intenzione celata di accettare di proporsi all’elettorato come Presidente il cognato si sarebbe fatto vedere seduto in prima fila alla manifestazione della Lega di venerdì a Potenza?

Giuliano Velluzzi e Mario Guarente

Sì, Giuliano Velluzzi è Consigliere comunale a Potenza con la lista di Salvini, ma noi vogliamo guardare oltre la ufficialità e le discipline di partito, quando a queste si accomunano situazioni familiari. L’interrogativo, considerato che finora Somma era in quota FI, ci sta, anche nel senso che se è in corsa (magari come civico) forse questa presenza sarebbe stata non opportuna. Insomma, alla fine Francesco Somma non accetterà di candidarsi, come ci ha più volte dichiarato ufficialmente nelle scorse settimane.

Francesco Somma

E visto che parliamo di destra, una domanda provocatoria ci sta per concludere questo scritto domenicale e riguarda Angelo Chiorazzo.

Angelo Chiorazzo

Si sa che il nome proposto da Basilicata Casa Comune è oggetto di discussioni interne al centrosinistra tutto, con aggiunta di Cinquestelle e quant’altro, e le discussioni ci stanno tutte, è una scelta delicata quella che il centrosinistra e i suoi possibili alleati devono compiere: ufficializzazioni non ce ne sono, ma la cosa strana ed evidente è che dalle cronache politiche degli ultimi tempi, pare che soprattutto il centrodestra sia concentrato tutto e quasi esclusivamente sul suo nome. Oh, ma non è che nel tentativo di smontare una candidatura che viene giudicata inopportuna, debole, poco aderente alle richieste della gente il centrodestra sotto sotto, in crisi di nomi alternativi a Bardi, alla fine avrebbe preferito schierare, lei, Chiorazzo? Se un candidato non fa paura, che bisogno c’è di riempire le pagine dei giornali e gli screen dei social di notizie e giudizi contro di lui? Tra l’altro – ad oggi – contro un non-candidato? Non è che Chiorazzo, sino ad ora zitto, che ci ha dichiarato a luglio di non essere candidato (ancora), alla fine un po’ per dispetto o reazione, un po’ perché magari si sente lusingato, tra domani e martedì scende in campo ufficialmente, contro l’attuale maggioranza, convinto dal centrodestra più che dal centrosinistra?

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