Il primo simbolo che correrà per le elezioni regionali gira da qualche giorno su Facebook, ma chi si cela dietro “LIberi e Forti”?

di Angelomauro Calza

Prima domenica di Carnevale. Si mangia pesante. Due o tre volte all’anno (ma pure quattro o cinque) ce lo pèossiamo permettere, ià. Poi il nevischio che vedi dalla finestra, il tepore della casa, Mara Venier che induce sonnolenza… insomma fatto sta che una cacchio di coccinella mi infastidiva il sonno. IO stavo steso e lei svolazzava su un occhio, poi la scacciavo e si posava su un altro soparcciglio, poi sulla guancia… insomma, se fosse stata una zanzara l’avrei uccisa, ma una coccinella… non puoi ucciderla, dai! “Lasciala stare!” mi dice una voce fuori campo.

nicola benedetto

nicola benedetto

“La coccinella sarà protagonista del nuovo, del cambiamento” protagonista^? e di che? “Tutti la cercheranno!” Tutti? Tutti chi? E poi stà voce… “ma chi sei? Che dici? Fatti capire! “E che vuoi capire? Sono io, Benedetto, quello che con i suoi voti fa eleggere i suoi”. Ma chi Benedetto? Nicola per caso? “Sì, so’ Nicola” Nicò… ma per piacere… Di domenica pomeriggio io me ne sto in panciolle a sonnecchiare dopo un pranzo spropositato e – onestamente – anche un paio di bicchieri di vino e tu mi vieni in sogno? Ma lasciami tranquillo per piacere! “‘Ngiulì, sei tu che hai scacciato la coccinella, mica io che ti vengo in sogno così, per il piaceredi farlo” Evvabbuò, ma dimmi tu che c’entri con la coccinella! San Francesco parlava agli uccelli, e per questo è stato benedetto e fatto santo, ma tu? Tu sei Benedetto, ma non mi dire che parli alle coccinelle per cambiare il cognome in Santo perchè sennò divento ateo! “‘Ngiulì nunn’hai capit’ niente! La coccinella è il simbolo del mio partito, quello con cui mi presenterò presenterò la lista alle prossime elezioni regionali!” Nicò… tu mò mi fai capire, per piacere? E come si chiamerebbe stò partito? “Vita lunga alla coccinella”? “‘Ngiulì, ma non hai visto su Facebook? da qualche giorni gira un simbolo: una coccinella e una scritta: “LIberi e forti”. “Cazzarola, Nicò! Io pensavo che era la reclame di uno shampoo! Invece sei tu? Che ci ritenti? E la forfora come la sconfiggiamo?” “Ma che shampoo, so’ i lucani scontenti che fanno la lista, quelli seri, quelli che vogliono fare alleanze di qualità! E io li sostengo”. Vabbuò Nicò allora con chi starai? “Con chi mi convincerà a sostenerlo” E quindi la destra e la sinistra per te… Giovà, ma che vuoi? Come? E’ pronto il caffè? Ma allora mi hai svegliato! E la coccinella? E Benedetto? E nicola? E la lista? … vabbuò… è Carnevale, facciamo che il sogno mi ha fattouno scherzo e che mi amomglie mi pensa e mi ha preparato il caffè del dopopranzo… Vabbuò, è un sogno dai… non può essere…

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