Sulla possibile nomina ad assessore di Michele Casino consiglia: “lasci il posto al figlio”. “Bonus gas? Sono gli stessi soldi della carta carburanti di qualche anno fa”. “Serve un Presidente che vada oltre ogni campanilismo”. “Bardi per sanare i buchi della Sanità prenda i soldi da Pnrr e Royalties. La Regione ha le casse piene”

 

di Angelomauro Calza

Manca qualche mese all’appuntamento elettorale regionale, ma già si registrano fermenti e situazioni che sono all’attenzione di chi ha già deciso di scendere in campo, ancora una volta, al fianco dei lucani e dei loro bisogni nel tentativo di smuovere acque stagnanti che non giovano al benessere complessivo del popolo lucano. Abbiamo scambiato qualche riflessione con Nicola Benedetto, ex assessore regionale, la scorsa volta con la Lista Idea al fianco del Presidente Bardi, che ha già lanciato da qualche settimana il simbolo con cui prenderà parte alla competizione elettorale, Liberi e forti per la Basilicata.

nicola benedetto

nicola benedetto

Ancora non è stato nominato l’assessore all’Agricoltura. Pare che per accordi preelettorali dal 2019, un assessorato sarebbe stato destinato a Benedetto o a un rappresentante della sua lista. Non è che la nomina arriva ora?

E sarei io quel Benedetto?

Essì, e chi sennò?

Ma non lo ha mai pensato nessuno! E a chi sarebbe venuta questa idea?

Dicono sia ancora in piedi un accordo preelettorale

Sììììì, ma preelettorale quattro o cinque anni fa, quando Berta filava o, meglio, quando Bardi filava, ma non ora!

Vabbè, ma visto che non è accaduto da allora, “dopo” le elezioni, potrebbe essere che stavolta, per maggiore garanzia futura, accada “prima”… o no?

Mannò, dai.. parliamo seriamente

E allora ci dica come si sta preparando all’appuntamento elettorale

Io sto preparando la lista. Ho lanciato un simbolo che qualcuno attribuiva a Franco Cupparo, non so perché, ma è mio

Liberi e forti per la Basilicata, no? Questa lista chi andrebbe a sostenere?

E’ una lista che vuol dare un contributo serio alla Basilicata, alla causa dei lucani che non hanno avuto ancora risposte lineari, soprattutto quei lucani liberi, corretti. Potrebbe essere una lista importante. Poi capiremo chi sostenere o da chi farci sostenere

Bardi e Berlusconi

Bardi e Berlusconi

Ma a suo parere ci sarà o non la ricandidatura di Bardi? Una parte del centrodestra lascia intendere che non lo vede ricandidato, mentre Forza Italia e qualche altra componente lo sosterrebbe

In Basilicata ci sta una forza come in tutta Italia che ha un terzo dei consensi, Fratelli d’Italia. Non so perché dovrebbe lasciare la Presidenza a Forza Italia. Se a livello nazionale ci sono accordi in tal senso è un conto, altrimenti sicuramente in Basilicata come altrove la candidatura spetta al partito più forte

Chi vedrebbe bene come candidato alternativo a Bardi?

Io vedo solo una cosa, anche dopo l’esperienza di sostegno e poi di vittoria a Bardi: un rappresentante del territorio, che lo conosca bene, e che conosca davvero i lucani. Quindi basta guardare in Fratelli d’Italia e scegliere chi conosce il territorio perché sul territorio ha lavorato da sempre. Prendere persone che non hanno conoscenze dirette e approfondite del territorio è una scelta sbagliata

Conterà, ma come il fattore territoriale? Dicono che sia ora il turno di un Presidente del Materano

Secondo me no. E’ talmente importante scegliere una persona che abbia davvero voglia di dare per il territorio, che non conta se sia di Potenza o di Matera. Una candidatura vincente e necessaria è quella di una persona che vada oltre il campanilismo, altrimenti non si va da nessuna parte. Non confondiamo lo sport con la politica. Io sono quello che ha fatto le battaglie per allargare la Legge 40, quella dei benefici derivanti dal petrolio, a tutta la Basilicata. Io sono contro i campanili, sono per l’unità della Basilicata. Se andiamo in uno stadio a giocare è un discorso, ciascuno faccia il tifo per la sua squadra, il suo paese, la sua città, ma quando si tratta di politica non va bene.

Quanto ha davvero rafforzato il livello di consensi a Bardi il bonus gas?

Tu sei grande, come me, e come tutte le persone mature ricorderai che sono gli stessi soldi più o meno, (solo un 3 per cento in più), che un po’ di tempo fa hanno voluto dare per compensazione alla Basilicata con la carta carburanti. Erano circa 250 euro a persona, una media di 1.000 euro a famiglia, più o meno gli stessi soldi che Bardi sta dando ora. Non fu una grande compensazione, diciamolo, e manco oggi, solo che ora la comunicazione è più forte, arriva prima, ma sono più o meno gli stessi soldi. Se non ricordo male uno dei parlamentari era Cosimo Latronico, ora assessore all’Ambiente, che diedero risalto comunicativo alla cosa.

Matteo Salvini arriva al Bouganville a Picerno

Per quel che le risulta l’idea del gas è stata di Bardi oppure, come ha avuto modo di dire Salvini proprio ad Angelomà, è stata suggerita dalla Lega e Bardi l’ha poi tradotta in realtà?

Secondo me, per le conoscenze che ho sul come funzionano queste cose è una idea che va oltre la politica lucana. E’ una idea dell’Eni e di chi stava intorno all’Eni. La politica ha poche idee

Sta preparando la lista. Qual è l’idea fondante? Il programma?

Possiamo riassumere con due belle parole: la visione della Basilicata a cui deve corrispondere una azione. Le due parole chiave sono visione e azione

Un po’ come il Pensiero e azione di risorgimentale memoria, possiamo scherzare definendo Benedetto del 2023 un po’ come il Mazzini dl 1858?

Pensiero è la visione. E’ un termine forte, importante. Non so se con me ritornerà Mazzini, non credo, sorrido alla battuta, ma quando ho deciso di fare una cosa importante, per esempio anni fa, come un albergo 5 stelle a Matera, ho avuto la visione di farlo e ho governato la conseguenza dell’azione necessaria, che ha fatto registrare alla fine la realizzazione dell’opera. Visione e azione.

Giuseppe Moles

Giuseppe Moles

Ma questo fatto della estromissione di Moles e dell’incarico alla Casellati come coordinatrice di Forza Italia lucana, cosa potrebbe significare a livello di politica regionale? Resta ancora in corsa Michele Casino come Assessore?

Io intanto darei un consiglio a Casino, visto che ha già avuto una bella esperienza come Parlamentare: se vuole un Casino come assessore, che lasci il posto al figlio, o una persona fresca e giovane.

Vabbè, per poi essere accusato di nepotismo?

Non lo so, ma è un consiglio che gli darei se fosse stata una persona a me vicina. Per Casellati e Moles siamo sempre alla stessa storia. Giuseppe Moles è persona stupenda, che stimo, ma che mancava dalla Basilicata. Ora siamo passati da chi mancava da un po’ dalla Basilicata, seppure lucano, a chi non è proprio lucano. si continuano a fare gli stessi errori. E’ un po’ quel che ho detto prima. Questo ovviamente con tutto il rispetto per la Casellati.

Pare che ci siano acque agitate per questi buchi nella Sanità regionale. Cosa penserebbe di suggerire a Bardi?

Intanto a Bardi e a chi gli è molto vicino dico che momenti come questo, in cui la Basilicata ha molte disponibilità economiche, vuoi con le royalties, vuoi con il Pnrr, con le casse piene come non mai, penso sia semplice evitare il commissariamento. E’ stato fatto anche negli anni passati attingendo un po’ di soldi dalle royalties proprio per evitare il commissariamento non vedo perché non si possa fare stavolta, viste le disponibilità ancora più alte, perché se in queste condizioni dovesse arrivare un commissariamento sarebbe una cosa estremamente grave.

Lo stabilimento Stellantis di Melfi

Cosa dovrebbe fare il Governo regionale senza spaziare chissà quanto per riacquistare quella credibilità che ha un po’ perso perché accusato da più parti dell’elettorato di immobilismo?

Innanzitutto fare una agenda e girare tra la gente e frequentare il territorio. Io non vedo nessuno in giro, non vedo assessori che girano per i paesi, che chiedono alla gente come muoversi, cosa fare. Qualche anno fa noi almeno stavamo sistematicamente tra la gente per farci dire e capire non tanto cosa volesse, ma di cosa avesse realmente bisogno. Io questo mi sento di consigliare, a prescindere dalla possibilità o meno di recuperare credibilità, ma davvero per sentire di cosa la gente ha bisogno, perché “ha” bisogno. Le richieste sono tante, c’è una cosa grave, che succederà, una cosa gravissima, che è la Fiat, Stellantis, che ridurrà drasticamente i posti di lavoro. Sarà un problema serio fra qualche tempo quando si perderanno tre o quattromila posti di lavoro: il Governo regionale deve iniziare a pensare già da ora per vedere come rimediare a questa scure che incombe sulla testa della Basilicata.

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