Confermata dal diretto interessato l’indiscrezione che circola da qualche giorno: Piero Marrese ha sollecitazioni da primi cittadini e varie associazioni. Lui nicchia ed elogia Margiotta e Chiorazzo

di Angelomauro Calza

 

Le voci si stanno rincorrendo da qualche giorno: dopo l’esternazione dell’ex senatore Salvatore Margiotta e le ipotesi di candidatura in rappresentanza del mondo cattolico, ma coagulante anche del centrosinistra, di Angelo Chiorazzo, ecco il terzo nominativo anti-Bardi: Piero Marrese, Presidente della Provincia di Matera e sindaco di Montalbano Jonico. Vabbè, figuriamoci, sono voci, solo voci. E anche questa volta la conferma o smentita alle voci la chiediamo al diretto interessato, come fatto già con Pasquale Cariello e con Francesco Somma.

Piero Marrese

Presidente, la notizia di Piero Marrese interessato alla candidatura a Presidente della Regione è vera o no?

Guarda, mi stanno spingendo verso questa candidatura, io non mi sono espresso ancora

Quindi la voce di un Marrese possibile candidato è vera?

La stanno facendo uscire. Sì, ci sono i sindaci che vogliono insieme a un gruppo di associazioni libere

E i partiti?

I partiti non si sono espressi ancora

Questi sindaci sono riferimento di quale area?

Civici, molti, e centrosinistra. Molti anche del Partito Democratico

Ma la sua candidatura nel caso entrerebbe quindi in competizione nel centrosinistra con quelle di Margiotta e – verosimilmente – di Chiorazzo?

Il mio intento non è quello di entrare in competizione se non eventualmente con il candidato di centrodestra qualora dovessi accettare

Sarebbe in linea con le volontà, per esempio, di Salvatore Margiotta, di tenere le primarie?

Le primarie sono una cosa buona, devono essere i cittadini a scegliere chi deve governare la Regione

Angelo Chiorazzo (ph.angeloma.it)

E la discesa in campo di Angelo Chiorazzo, che sembrerebbe essere già realtà per quel che riguarda la composizione delle liste e la individuazione dei candidati, sarebbe un ostacolo, un avversario, si cercherà un dialogo… insomma come sarebbe il quadro a venire?

Noo, per carità, Angelo Chiorazzo è un’ottima figura e sarebbe anche un’ottima scelta per il centrosinistra

E quindi se dicessero a Marrese, indicato dai sindaci, “guarda c’è anche Chiorazzo, o tu o lui, decidi” che farebbe Marrese?

In questa fase la questione non si pone perché sul tavolo non c’è ancora nulla. non ritengo opportuno parlarne in questo momento, ma resta la mia grande stima sia per Salvatore Margiotta che per Angelo Chiorazzo.

Piero Marrese

Non ritiene opportuno pronunciarsi nel merito

Sì, è presto. Ancora presto.

E invece, parlando di casa d’altri, questa novità di Cariello che decide di scendere in campo, come la vede come mossa?

Uno che fa il sindaco, penso che se si è candidato è stato per fare il bene della sua città e se è stato anche eletto per me deve fare il sindaco. Non ritengo credibile che possa decidere di candidarsi di nuovo alla Regione. Diversamente significa che non ama la sua città e che vuole fare altro

Allora, tornando a bomba, la voce è corretta, c’è un gruppo di soggetti che hanno chiesto a Marrese di dare la disponibilità a candidarsi Presidente

E’ una candidatura più popolare, civica.

Una candidatura che il partito non osteggia e per certi versi è anche favorevole?

No, questo no. Siccome non si è posta mai questa questione non posso dirlo, ma davanti a una persona che ha dimostrato di essere un bravo amministratore non penso che un partito possa mettersi contro

…o quantomeno troverebbe difficoltà a motivare una posizione contraria, no?

Nel mio caso io sono stato rieletto con il 90 per cento dei consensi della mia città. Un risultato che raccoglie un consenso trasversale a riprova di una buona amministrazione. Alla Provincia eletto all’unanimità anche da sindaci non del mio stesso colore politico, a testimonianza del mio impegno

Allora se volessimo guardare anche ad un altro elemento, potremmo dire che Marrese sarebbe anche un candidato espressione di un territorio che da Filippo Bubbico ad oggi non ha espresso un Presidente di Regione?

Ah, questo sì. Questo sì. Però io sono sempre stato favorevole a un unico territorio. Questo limite mentale di considerare come due entità distinte Potenza e Matera e dichiarare astio continui tra territorio è l’errore più grosso che hanno fatto i politici negli ultimi anni. La Basilicata deve essere una unica grande regione che deve unire i territori e non dividerli. Il campanilismo esasperato ci fa tornare indietro. Noi siamo circondati da regioni gigantesche che ci asfaltano, se non siamo un popolo unito e coeso, una regione unica senza fratture. E i sindaci che mi chiedono di candidarmi sono primi cittadini sia della Provincia di Matera che di quella di Potenza: questa è la vera grande forza che potrebbe farmi convincere ad accettare.

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