Il Presidente anticipa di otto giorni il vertice di maggioranza: ufficialmente per assumere posizione univoca sul tema della Sanità all’odg del Consiglio di martedì, ma sotto sotto si sussurra che…

 

di Angelomauro Calza

 

 

Il Presidente Bardi aveva convocato una riunione di maggioranza (vedi foto a lato) alle 17 di lunedì 18 settembre.

La prima convocazione, per il 18 settembre

Invece è di poco fa la notizia che ha anticipato di otto giorni la riunione, ufficialmente per discutere della Sanità, tema al centro del Consiglio straordinario di martedì. Dopo gli attacchi che gli sono stati rivolti da Gianni Rosa e gli altri Parlamentari di Fratelli d’Italia nei giorni scorsi il Presidente vuole vederci chiaro e raggiungere l’obiettivo di presentarsi in Consiglio con una posizione univoca della coalizione che lo sostiene. Questa l’ufficialità, ma fonti vicine alla Presidenza lasciano intendere che la Sanità sia solo l’argomento per introdurre altri temi: la riunione sarà l’occasione per il Presidente di rimarcare il suo ruolo. Bardi potrebbe imporsi e chiarire che le nomine negli Enti ancora scoperti le farà lui, con o senza accordo interno, pretendere che nessuno parli al suo posto e soprattutto sarà l’occasione per comunicare le sue intenzioni di restare alla Presidenza solo a patto che venga annunciata ad horas dalla coalizione la sua ricandidatura alle prossime Regionali, altrimenti sarebbe pronto a lasciare immediatamente, mandando tutti a casa. Se così dovesse accadere è chiaro che Bardi lancerebbe una sfida alla Meloni e a Fratelli d’Italia, sfida che arriverebbe all’indomani dell’intervento di Giovanni Donzelli, teso a calmare gli animi. Insomma, dopo il calcio al pallone che ha condannato al pareggio l’Italia, Bardi darebbe un calcio anche alla struttura nazionale di Fratelli d’Italia, con un out out che potrebbe mandare a monte la legislatura in anticipo rispetto ai tempi naturali.

Bardi e Gasparri sul palco della Convention dei giovani di Forza Italia a Gaeta

Ovvio che la mossa sarebbe dirompente, ben studiata, ma nel caso è tutto frutto del Presidente e del suo entourage? o dopo gli annunci di Alberti Casellati e Tajani, è stato Gasparri che a Gaeta  gli ha suggerito la “mossa del cavallo” che gli farebbe porre i Consiglieri regionali di Fd’I tutti dietro di lui e far passare la riconferma?

Ma, detto ciò, che fa Bardi? Si mette da solo contro tutti? O è stata concordata con i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia? Si metterebbe contro tutto l’universo Fd’I, o sfiderebbe solo i parlamentari, quelli che lo hanno attaccato negli ultimi tempi, forte dell’appoggio dei rappresentanti regionali?

Il Ministro Casellati con l’on. Caiata e il sen. Gianni Rosa

Di sicuro una siffatta mossa brucerebbe ogni spazio di mediazione lasciato aperto da Donzelli nel suo intervento. Sarebbe una manovra astuta. Da navigati della strategia politica.  Accadrà davvero così? Di fatto l’estate è finita, non è più tempo di grigliate e Bardi non è disposto a restare sempre sulla graticola.

© copyright www.angeloma.it – è consentita la riproduzione anche parziale a scopo di critica, confronto e ricerca purché con citazione