I pasticci salati sono farciti per lo più con uova sode, formaggi o verdure, fatti di una crosta (quiche, sfoglia,) ripiena di composti salati.

Federico Valicenti

Federico Valicenti

Pare che il termine “quiche “derivi dal tedesco ”kuchen” che significa torta, quindi ha origine tedesche. Le origine delle crostate salata va fatta risalire al  XVI secolo, dove veniva preparata con il metodo che oggi ricorda molto la pizza, semplicemente con una pasta di pane e condimento. Le crostate salate erano famose in Borgogna preparate con formaggi e uova soda che ci ricorda molto la “ngornata” di Stigliano e paesi limitrofi.

I pasticci salati sono piatti da buongustai, ricchi di proteine, grassi e carboidrati, anche se quelle alla frutta sono sempre consigliate anche nelle diete.

 

 

… ed ora la ricetta

“A ghernot “ di Stigliano

Ingredienti:
1 kg di farina bianca
4 uova
2 bicchieri di vino bianco secco
un cucchiaio di olio extra vergine
sale qb
200 gr di salsiccia stagionata
200 gr di “sopressata”
10 uova sode
400 gr di formaggio “primo sale”
250 gr di ricotta fresca

 

Preparare una sfoglia di pasta sottile impastando il kg di farina, le 4 uova, 2 bicchieri di vino bianco, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e sale.
Adattare la sfoglia in una teglia rotonda dove avete passato un sottilissimo velo di strutto o olio facendo uscire i bordi fuori (come si fa per la crostata).
Versare un po’ di olio sul fondo e fare un primo strato di salsiccia tagliata a rondelle, aggiungere le fette di uova bollite, il formaggio primo sale a fette, quindi la soppressata e la ricotta spalmata, se vi avanza altro aggiungete a strati quindi chiudete la torta con la pasta , spennellate con un tuorlo d’uovo.
Infornare a 150 gradi e cuocere per circa un’ora.
La Gnornata di Stigliano si serve tiepida ma è ottima anche fredda.

Ghernot di Stigliano

Ghernot di Stigliano