Presentare alla fine di un lauto pranzo o in certi intimi momenti, una torta, una crema, una crostata, insomma un dolce piatto, rallegra gli occhi, consola il palato e ravviva l’allegria generale. Questa ormai è consuetudine oltre che legge consacrata da secoli di usanze familiari.

Federico Valicenti

Federico Valicenti

E’ come avere nell’armadio abiti pronti da mettere nelle occasioni improvvise che richiedono eleganza e sobrietà, cosi è vanto e ricchezza vedere nella propria dispensa allineati, oltre che buoni rosoli anche barattoli di marmellate, confetture, gelatine tutte preparate con le proprie mani.

Marmellate pronte per essere trasformate in crostate, gelatine di vino pronte per accompagnare formaggi prelibati, confetture da usare con selvagge carni o semplicemente da offrire al mattino con il latte e biscottini fatti in casa, preparare una bella merenda o semplicemente gustarli  al cucchiaio con un rosolio. Le crostate dolci sono quelle deliziose torte a base per lo più di frutta composte da una “crosta di pasta (brisè,frolla) su cui adattare marmellate o condimenti vari quasi sempre a base di frutta di stagione. La crostata dolce va fatta risalire almeno al XIV secolo in Alsazia dove imperava la crostata ai frutti vari, racchiusa sopra con una  la grata di listelli di pasta frolla (come d’altronde ancora oggi si usa fare. Nel corso dei secoli le crostate hanno avuto momenti altalenanti pero sono riuscite ad arrivare fino ad oggi quasi senza grossi stravolgimenti gastronomici.

… ed ora la ricetta

“Ruosciolo” di Chiaromonte

ingredienti:
350 gr di zucchero
500 gr di farina di grano duro
4 uova
10 cucchiai di sugna
una buccia di limone grattugiata
1 bustina di lievito per dolci
150 gr di ricotta fresca
250 gr di marmellata di ciliegie (o albicocca)

Procedimento

Mescolare le 4 uova con i cucchiai di sugna e la buccia di limone, aggiungere la bustina del lievito e lo zucchero quindi versare la farina mescolando il tutto grossolanamente, senza legare eccessivamente, con un movimento dal basso verso l’alto. Adagiare una parte dell’impasto in una teglia unta di sugna e spolverata di farina. Aggiungere la marmellata di ciliegie ( oppure di albicocca) amalgamata alla ricotta fresca, aggiungere l’altro impasto e  far cuocere a forno caldo 180°  per circa 20 minuti.

Ruosciolo

Ruosciolo