L’Amministratore dell’Azienda invia alla stampa una nota (che vi proponiamo integralmente) in cui chiarisce ruoli, stato dell’arte e responsabilità. “Un incomprensibile tentativo di addossare all’ATER ritardi assolutamente inestistenti”.

 

di Vincenzo De Paolis*

Con riferimento ai recenti articoli apparsi sulla stampa locale, relativi alla vicenda della costruzione di n. 70 alloggi in località Bucaletto del Comune di Potenza, dai quali emergerebbero presunte responsabilità dell’ATER di Potenza per il ritardo connesso all’avvio delle procedure di appalto e, quindi, dei lavori, la presente per offrire una ricostruzione oggettiva dei fatti, a fronte di un incomprensibile tentativo di addossare
all’ATER ritardi assolutamente inesistenti.

Bucaletto

E’ con sofferenza che devo registrare, purtroppo, una carenza di sensibilità e correttezza istituzionale per le modalità con le quali la vicenda viene narrata e, tuttavia, a fronte della pervicace insistenza con la quale, da parte di alcuni, si cerca di mistificare la realtà, mi vedo costretto a smentire le infondate e fantasiose ricostruzioni, non solo e non tanto al fine di tutelare la dignità e l’immagine dell’Ente che ho l’onore di rappresentare – la cui ultracentenaria storia si caratterizza per essere indiscusso punto di riferimento nel settore dell’erp regionale – ma soprattutto per affermare un principio di verità, relativamente al quale i cittadini di Bucaletto, giustamente esasperati, potranno oggettivamente avere un quadro esatto della situazione. In tal senso, è opportuno ripercorrere, ancorchè sommariamente, le fasi dell’iter procedurale relativo all’intervento di costruzione dei 70 alloggi. a) L’ATER di Potenza è stato primo promotore dell’iniziativa costruttiva avendo proposto, nell’ambito del PO FESR Basilicata 2014-2020 – ITI Sviluppo Urbano Città di Potenza, uno specifico studio di fattibilità da ammettere a finanziamento;
a) l’Accordo Attuativo per la realizzazione dell’intervento è stato sottoscritto in data 22.05.2019, tra Regione Basilicata, Comune di Potenza ed ATER di Potenza;
b) il Comune di Potenza, dopo 8 mesi da tale accordo e precisamente in data 02.03.2020, ha approvato la sdemanializzazione delle aree con concessione del diritto di superficie in favore dell’ATER;
c) dopo 11 mesi dal predetto atto, in data 27.01.2021, lo stesso Comune ha approvato il Piano attuativo relativo al progetto di costruzione dei 70 alloggi a Bucaletto, con la prescrizione contenuta nel parere
geologico della Regione Basilicata relative alla capacità ed efficienza della rete di acque bianche di proprietà ed in gestione di esso Comune. Sul punto va evidenziato che l’ATER ha dovuto reiteratamente
sottolineare che sia la redazione del piano che il rispetto della precitata prescrizione costituiscono adempimenti di esclusiva competenza comunale;

La Sede del Municipio a Potenza

d) il Comune di Potenza ha fatto trascorrere ulteriori 7 mesi per richiedere, in data 20.04.2021, integrazioni al progetto esecutivo prodotto dall’ATER in data 23.09.2020;
e) dalla data di sottoscrizione dell’accordo Attuativo ci sono voluti 26 mesi affinchè il Comune di Potenza adottasse 2 delibere (una di Consiglio ed una di Giunta) ed una richiesta di integrazioni al progetto
prodotto dall’ATER;
f) per la realizzazione dell’intervento, l’ATER ha proposto alla Regione Basilicata l’investimento di ingenti risorse finanziarie, derivanti dalla vendita degli alloggi ai sensi della legge n. 560/93, (la cui
programmazione è di esclusiva competenza di questo Ente) pari complessivamente ad € 3,5 milioni;
g) alla data odierna, l’ATER ha provveduto a porre in essere ogni attività di competenza (caricare sul sistema SUDE del Comune di Potenza la richiesta di permesso di costruire, comprensiva dei calcoli
delle strutture in cemento armato degli immobili progettati, nonché il frazionamento delle aree necessario per la sottoscrizione della convenzione citata il cui schema, peraltro, era già stato trasmesso
al Comune nel mese di ottobre 2019);
h) alla data odierna:
– si ignora se il Comune abbia provveduto a rispettare la suindicata prescrizione contenuta nel precitato parere geologico della Regione Basilicata;
– non risulta ancora approvato, da parte del Comune di Potenza, il progetto delle opere di urbanizzazione;
– non risulta approvato, da parte del Comune di Potenza, lo schema di convenzione per la concessione a favore dell’ATER del diritto di superficie sull’area oggetto di intervento;
– non è ancora stato rilasciato il richiesto permesso di costruire, cui l’Amministrazione Comunale si è più volte impegnata. La lettura di quanto sopra evidenzia inequivocabilmente come l’ATER abbia esercitato un fattivo ruolo di proposta ed impulso per la realizzazione dell’intervento costruttivo; d’altro canto si registra che ad oggi non risultano ancora adottati, da parte dell’Amministrazione Comunale – che pure si è impegnata in tal senso – una serie di atti fondamentali per avviare le procedure di appalto dei lavori.

La Sede dell’Ater a Potenza

Ad oggi restano ignote le ragioni per le quali il Comune non compia quelle attività che la stessa amministrazione ha individuato come necessario presupposto al rilascio del permesso di costruire. Sostenere che l’ATER invochi strumentalmente alcune criticità, compresa la questione della tempistica dell’intervento, costituisce una palese distorsione della realtà dei fatti, poiché nulla è detto invece in ordine alla attuale assenza di tutti quegli strumenti indispensabili per l’avvio dell’appalto che non rientrano, né possono rientrare, nelle competenze di questa Amministrazione. In particolare, si ribadisce che l’appalto delle opere è subordinato al rilascio del permesso di costruire, l’attuale assenza del quale rende pleonastica ogni ulteriore considerazione. Alla luce di quanto precede rimetto alla intelligenza dei cittadini di Bucaletto e dei lettori tutti trarre le dovute conclusioni, con l’unico intento, giova ripeterlo, di ristabilire la semplice verità: il soddisfacimento dei bisogni abitativi dell’utenza è la fondamentale missione di questo Ente per la realizzazione della quale sono necessari adempimenti da parte di altre amministrazioni: tacere questo semplice fatto non solo è un torto alla verità, ma una offesa alle legittime aspettative di quanti, da anni, rivendicano che sia concretizzato un diritto costituzionalmente garantito, qual è quello della casa.

*Amministratore Unico ATER Potenza