Verosimilmente si discuterà della proposta di nomina dell’assessore che sostituirà Franco Cupparo. A questo potrebbe essere legato il gioco dei quattro cantoni per le deleghe. Pepe riunisce la Segreteria della Lega.

di Angelomauro Calza

 

Il Presidente Bardi ha convocato per giovedì e per la terza volta in meno di quindici giorni una riunione di maggioranza. Stavolta con i soli Segretari regionali dei partiti che lo sostengono.

Vito Bardi

Il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi

Giovedì quindi protagonista sarà politica quindi, non ci saranno sul tavolo questioni amministrative in senso stretto, né comunicazioni legate ad azioni programmatiche che la Regione intende promuovere sul territorio nel futuro più prossimo. La novità politica è il ritorno della Lega alla nobile usanza di discutere in Direzione regionale le posizioni da assumere nella riunione con gli altri dopo un confronto interno. In questo senso Pasquale Pepe ha convocato i suoi per giovedì mattina in Regione, nelle stanze del Gruppo della Lega, prima dell’incontro con Bardi. Verosimilmente uno degli argomenti dovrebbe essere legato alla nomina dell’assessore che dovrà sostituire il dimissionario Franco Cupparo.

Pasquale Pepe

Nella sostanza la discussione dovrebbe incentrarsi su una possibile risistemazione di Francesco Fanelli che non ha mai gradito troppo la Sanità e preferirebbe tornare all’Agricoltura. Se così fosse bisognerebbe verificare quali sono i “cantoni” da lasciare liberi nel gioco e chi li occupa. Ma il nome? Come abbiamo preannunciato sabato scorso ( LEGGI QUA L’ARTICOLO DI RIFERIMENTO) Bardi sarebbe intenzionato a nominare assessore l’ingegner Enzo Acito.

Enzo Acito

Come già detto, tutto già da sabato sembrava doversi giocare internamente a Forza Italia. Infatti la Lega sulla decisione che Bardi assumerà non dovrebbe avere niente da ridire a prescindere, in quanto forte già di due assessori, mentre la fuoriuscita di Carmine Cicala dal partito di Alberto da Giussano non va nei fatti a provocare nessuna conseguenza, se non quella di rafforzare la presenza di Fratelli d’Italia, che ai due assessori Galella e Latronico aggiunge ora anche il Presidente del Consiglio regionale. Anche le due posizioni interne agli Azzurri, quella romana a sostegno della nomina dell’ex parlamentare Michele Casino e quella locale in favore di Enzo Acito sin da sabato sono univoche, tuttii intorno all’ingegnere già Consigliere regionale, che avrebbe ricevuto anche i favori di Franco Piro.

franco piro

Quest’ultimo avrebbe promesso anche di cedere una delle sue due cariche a Dino Bellettieri. Più verosimilmente quella di Capogruppo, in quanto la vice presidenza del Consiglio è carica elettiva. Voci discordanti e maligne anche in questo caso, perchè c’è chi azzarda e spettegola che la carica di Capogruppo Piro la lascerebbe solo perché potrebbe decidere di lasciare il partito, permotivi personali (quali, poi? mah?), e dà anche dei tempi: metà febbraio, dopo la presentazione del rendiconto del Gruppo consiliare. Noi non ci crediamo, riportiamo la voce così come la si racconta alla Milanese, troppo spesso i dolci buoni provocano sbalzi di zuccheri e portano a parlare senza controllo.

Il consigliere Vincenzo Baldassarre

Quel che invece potrebbe essere causa quantomeno di rinvio della nomina prevista da sabato entro la fine di questa settimana è il dubbio che Vincenzo Baldassarre potrebbe non essere troppo contento di una simile decisione. In questo caso bisognerà che Bardi rimetta mano alla diplomazia per riuscire a riconquistare l’ex assessore e come il Gigante buono in una vecchia ubblicità della Ferrero, nel villaggio, tra il popolo, riuscirebbe a far tornare la serenità.

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