Nell’imediatezza dell’emanazione della sentenza del TAR che ha dichiarato illegittima la data del 26 maggio per le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale lucano, Nicola Benedetto, Consigliere regionale e leader di Idea in Basilicata, ha dichiarato che “Il Tar, come avevamo chiesto con il ricorso presentato da Idea Basilicata, a firma del segretario regionale Francesco Pagano, e come avevano chiesto altri, restituisce ai lucani il diritto democratico di rinnovare il Consiglio Regionale ampiamente scaduto. Ricordo in proposito che proprio perché sin dal primo momento ho ritenuto illegittimo il provvedimento della presidente facente funzioni Franconi di rinviare le elezioni regionali al 26 maggio accorpandole con le europee ho rinunciato, unico consigliere, ad ogni indennità.

nicola benedetto

nicola benedetto

E’ questa la vittoria della democrazia su atteggiamenti di prevaricazione, furbizia, arroccamento a difesa di interessi di parte che gli elettori lucani, sono certo, sapranno giudicare. Adesso la Franconi provveda subito, già nella giornata di domani , a convocare i comizi elettorali e ad ottemperare alla sentenza del Tar. Le comunità lucane con tutti i problemi incancreniti da mesi non possono più aspettare ed hanno bisogno di un governo regionale autorevole, innanzitutto riconosciuto dal voto, e all’altezza della gravissima situazione sociale, economica, produttiva e civile.

Francesco Pagano

Francesco Pagano

Per parte sua Il segretario regionale dello stesos partito, Francesco Pagano, ha dichiarato che “La sovranità appartiene al popolo e la sentenza del TAR ci consente finalmente di esercitarla attraverso il diritto di voto. Il TAR si è pronunciato in favore dei ricorsi presentati da quanti, insieme a me, hanno ritenuto fin da subito la forzatura firmata dalla Vice presidente Franconi illegittima e immorale e ha statuito che i cittadini della Basilicata devono poter votare quanto prima il prossimo Governo regionale. Questo è un successo morale prima che politico, che sono orgoglioso di condividere con i rappresentanti dei movimenti che, accanto a me, si sono costituiti con prorpi ricorsi per scardinare questo sistema ormai completamente in panne. Grazie a Franco Gentilesca, ai rappresentanti del Movimento 5 stelle e ai tanti “Davide” che si sono ribellati a “Golia” per rimettere il destino di questo territorio nelle mani dei suoi abitanti. Che questo sia solo il primo passo lungo la strada della libertà”!