Dopo le accuse sui social per aver mandato in onda una intervista ritenuta discutibile realizzata al centro di Potenza l’inviato di Striscia risponde a Fabrizio Fiorini che lo ha contattato su Messenger. Angelomà è venuto in possesso del  messaggio dell’inviato .

di Angelomà

Ha suscitato qualche polemica sui social il servizio di Cristiano Militello andato in onda lunedì sera all’interno di Striscia la Notizia. L’inviato di Striscia lo striscione è stato accusato di aver mandato in video interviste realizzate a Potenza con cittadini conosciuti in città come persone particolarmente sensibili che a molti è sembrato essere state prese in giro e messe alla berlina. Fabrizio Fiorini, trapiantato dalla Toscana in Basilicata, conosciutissimo in città e sui social come persona sensibile e attenta alle tante sfaccettature della vita quotidiana soprattutto del centro di Potenza, dopo essere intervenuto in difesa dell’inviato in diverse discussioni generate da post pubblicati su Facebook  da cittadini contrariati da quanto trasmesso lunedì da Striscia lo striscione, gli ha scritto in privato e Militello gli ha risposto. Angelomà ritiene di riportare la breve risposta in cui l’inviato di Striscia spiega come sono andate le cose, con la speranza che serva a chiarire la vicenda

Fabrizio fiorini

Fabrizio fiorini

Fabrizio Fiorini: Cristiano  mi scuso a nome di quanti ti hanno offeso nel post su Facebook. Sei un grande! cmq FORZA Livorno!
Cristiano Militello: Ciao Fabrizio, mi rincresce moltissimo aver

cristiano militello

cristiano militello

urtato la sensibilità di qualche telespettatore. Il solo scopo che mi anima da sempre è quello di cercare di portare un sorriso.
Da quando la rubrica esiste è contrappuntata da incontri con personaggi bizzarri. Ovunque. Certo è un crinale molto sottile e il confine è labile. La telecamera è ben visibile e all’inizio di ogni intervista chiedo sempre se posso procedere con la stessa. Se una persona rifiuta desisto immediatamente. Per quel che concerne la persona cui alludono alcuni messaggi, lì, dal vivo, mi è parsa solo farsi prendere un po’ dall’agitazione, anzi, si è dimostrato divertito dell’incontro.
E anche tra coloro che hanno curato il montaggio nessuno ha avuto una percezione diversa, altrimenti – come successo altre volte – si sarebbero fatti mille scrupoli preferendo sempre, nel dubbio, rinunciare alla messa in onda.  Sicuramente la mia è una sensazione legata solo a quel minuto e quindi parzialissima e per questo ignara di eventuali altri dinamiche riguardanti il vissuto del signore. Queste mie righe hanno solo il senso di far capire un po’ come ci muoviamo e come agiamo. E di ribadire il profondo rammarico nell’aver lasciato un’impressione sgradevole. Grazie per il pensiero. La critica ci sta, ci mancherebbe, anche aspra. Io sono realmente incuriosito dalle persone che trovo e cerco di non prevaricare mai nessuno; certo non sono un veggente e dunque non potevo sapere, son dispiaciuto di non aver intercettato il disagio di cui mi dicono questa persona abbia sofferto.