Intervista di Angelomà a Giosi Zito, l’infermiere di Castelvetrano che ha assistito fino in punto di morte l’avvocato Gregorio Di Maria, legale del bandito siciliano.

Giosi Zito

Giosi Zito

Ti chiederei di riassumere tutte le tue scoperte, i frutti delle tue ricerche e delle confidenze che hai raccolto rispetto a quella che è la versione ufficiale della storia del bandito Giuliano.

Io faccio l’infermiere. La storia ci dice che Salvatore Giuliano 70 anni fa fu ucciso nel cortile dell’Avvocato Di Maria che era colui che lo ospitò negli ultimi tre mesi di vita. L’Avvocato Di Maria è stato ricoverato nel 2010 nel mio reparto, all’epoca io lavoravo in medicina all’Ospedale di Castelvetrano. Durante questo ricovero lui ha incominciato a avvicinarmi e a raccontarmi delle storie. Io all’inizio non ero assolutamente interessato ma poi, man mano che mi venivano raccontate, capivo che potevano essere storie molto importanti. Ho così incominciato ad ascoltarle con più attenzione.

Cosa le disse in particolare?
In particolare mi ha raccontato che non fu ucciso Salvatore Giuliano, ma un’altra persona che gli assomigliava.

CONTINUA.