Esce oggi il video scritto a più mani da giovani chiaromontesi per la regia di Lorenzo Carone. L’idea è quella di presentare in maniera dinamica, moderna, accattivante il paese nella sua completezza. Utilizzato anche un drone per le riprese, ma la domanda è: tutto il resto dove sta?

 

di Angelomauro Calza

 

Lungi da me il pensare che qualcuno possa non voler bene al proprio paese! Sarebbe una menzogna grande quanto il Pollino e anche di più! E c’è un solo modo di voler bene al proprio paese: amandolo. E poi ci sono mille modi per dimostrarlo questo amore. O anche nessuno. E ci sta chi pur volendo non ci riesce proprio a renderlo evidente. Ci sono anziani che tramandano paesanità, modi di essere, modi di vivere nonostante cambino sempre più velocemente i parametri di queste due componenti. E ci stanno giovani che pur vivendo in questi parametri si sforzano di uscirne, di rallentare, sia pure per soli tre minuti, l’incedere incessante del tempo così come dettato dai condizionamenti della contemporaneità. Di quel tempo che ti vuole (senza chiedertelo) impossessato dalla  globalizzazione, dal mercato, dalla moda, dagli usi e dai costumi che non reggono più di qualche settimana. Ci sono però giovani che se ne fottono di chi pone le attenzioni a senso unico verso tutto ciò che crede serva (potrebbe  servire…) al mantenimento solo di uno status fatto di prestigio e vanto personale ignorando che un paese, per essere davvero vivo, deve essere messo in grado di vivere a 360 gradi: altrimenti non vive, campa! E allora ecco che un manipolo di giovani chiaromontesi stanchi di “campare” ha deciso di mettersi in gioco, scegliendo – non per sentirsi vivi, ma per vivere – di realizzare un’opera di promozione del proprio paese, Chiaromonte, attraverso un video girato con tecniche moderne, nuove, frizzanti. Un video di soli tre minuti che riassume e condensa una serie di elementi: paesaggi, storia, usi, mestieri, tradizioni, religione, persone. Elementi uniti da una moneta che un anziano passa nella mano di un bambino testimone temporale di continuità. Elementi che vivono e vengono esaltati da un testo efficace letto da Carlo Cristofaro, che in barba alle teorie di Banfield parla volutamente di Chiaromonte senza nominarlo neanche una volta: altro che familismo amorale! In questo video c’è tutto quanto di buono e agli antipodi del familismo possa esistere. E se ha catturato ed emozionato me che dopotutto questi posti e questi elementi  li conosco da una vita, immagino come possa restare impressionata una persona che non c’è mai stata. E quanta voglia di andarci possa impossessarsi di lei. E allora guardatelo e riguardatelo, guardiamolo e riguardiamolo questo video che nasce come “promozionale” e invece si eleva a piccolo capolavoro. Certo, il prodotto promozionale c’è, è di qualità, ma sorge una domanda: Il video è efficacissimo, ma… tutto il resto dove sta? Se dopo averlo visto qualcuno della Valtellina o della Sardegna, della Sicilia o della Pianura Padana che non sia un hippy che parte in bicicletta alla ventura, zaino in spalla e sacco a pelo dovesse decidere di andare-venire a visitare Chiaromonte a chi si rivolge? Come si organizza? Come prenota? Dove dorme? Come fa a sapere che c’è un’area per i camper? Come fa? Cosa c’è (che probabilmente chi scrive non conosce), che possa completare questo percorso intrapreso tra l’altro anche insieme ad Amministrazione Comunale e Pro Loco, ma da giovani scevri da condizionamenti di sorta e che lo hanno fatto solo per amore del proprio paese? Ci sta da chiamare un numero, esiste una mail, un contatto, una struttura anche virtuale alla quale chi non ha parenti e amici (che vuol dire case dove essere ospitati) possa rivolgersi? E allora se ci stanno queste notizie scriviamole da qualche parte, propagandiamole, facciamole sapere, e se non ci stanno, creiamole e creiamo un luogo di raccolta e diffusione di queste informazioni, caspita! Lo so, i chiaromontesi lo sanno: il paese offre mille spunti turistici, forse a volte non superiori a molte altre realtà, ma nemmeno inferiori. Ce la giochiamo almeno alla pari come potenzialità, ma perchè gli altri sanno spendersi e Chiaromonte no? A chi la rivolgiamo questa domanda? Boh… secondo me in altre raltà manco se le pongono, pensate un po’! Sia chiaro: Comune e Pro Loco bene hanno fatto a sostenere questo progetto-video, ora si continui, che non resti solo un reperto. E comunque in attesa di risposta a domande scomode, ma chiarificatrici è bene (e forse anche meglio) che rendiamo merito ai protagonisti di questo video scritto da Alessio De Nigris, Rossella Arcomano, Egidio Belcore, Giuseppe Ferrara, Francesco Scalera per la regia di Lorenzo Carone che ritroviamo al drone con PIero Colangelo e con l’assistenza di Francesco Coviello. E quindi Angelo De Luca, Antonello De Santo.Camera Assistant Francesco Di Donato, Soundtrack Musician Gerardo Guerrieri, Subtitles by Davide Francolino. Il cast: Giovanni Pozzovivo, Amedeo Percoco, Antonio De Salvo, Antonio Cafaro, Gianluca Lancellotti, Nicole Pangaro, Miriam Durante, Viola Amendolara, Francesco Pennella, Ermes Mobilio, Flavia Ferrara, Alessio De Nigris, Francesca Lista, Umberto Ferrara, Danila Sensi, Ilaria Indellicati, Luigi Cafaro, Cristina Scalera, Giuseppe Ferrara, Luigi Lamensa, Antonello De Santo, Francesco Scalera, Riccardo Sergio.