Si sta discutendo da giorni sulla opportunità o meno di chiudere le scuole come azione di contrasto alla diffusione del Covid: esperti, personale della scuola, politici, amministratori, mamme e chi più ne ha più ne metta, ma qualcuno si è preoccupato di sentire cosa ne pensano i bambini, anche se non hanno l’età per votare? Altro che la lettera dello scolaro a Conte o di alcuni bambini a De Luca! Nell’immaginario collettivo di decenni di tradizione scolastica la scuola chiusa è sempre stata bene accolta da studenti e scolari. Certo, Conte e De Luca hanno saputo ben gestire le letterine ricevute, come giusto che sia dopotutto, e riteniamo che siano vere e non scritte strumentalmente ad arte, ma l’audio ricevuto ieri sera su whatsapp da una mamma lucana che ha registrato la reazione di sua figlia (la chiamiamo Maria, con un nome di fantasia), che frequenta le elementari, alla notizia data dalla Rai nel TG regionale di Basilicata, sembrerebbe andare in direzione opposta. Francamente – da ex scolaro “normale” e non secchione – mi pare anche la più spontanea, naturale,  e veritiera: è contenta di non andare a scuola! Certo ci stanno eccezioni, non tutti sono contenti di andare a scuola, non tutti sono contenti di non andarci: non si vuole parteggiare per nessuno, per cui la domanda che lasciamo alla vostra libera interpretazione è: “chi” è l’eccezione? il bambini di Conte e De Luca o la bambina lucana? ecco, vi proponiamo l’audio originale (montato escludendo solo la voce della mamma per opportunità, ma “ASSOLUTAMENTE NON TAROCCATO”. (ascolta l’audio  https://youtu.be/92cpun85cR4 )