La contesa tra i tre ribelli e il coordinatore regionale oggi si è consumata a colpi di comunicati stampa di solidarietà al Cavaliere.

di Angelomauro Calza

Evvabbè, ora è ancora più chiaro lo scontro interno a Forza Italia tra il Coordinatore regionale, il senatore Giuseppe Moles, e Franco Cupparo, Rocco Leone e Franco Piro.

Il post del Senatore Giuseppe Moles

A lanciare il guanto di sfida stavolta è stato Moles, che ha pubblicato su Facebook un’Ansa in cui dichiara la sua vicinanza ed il suo affetto al Presidente Berlusconi, vittima a suo dire “di un attacco costante operato a danno del nostro leader con l’unico obiettivo maniacale e ad personam di estrometterlo dalla vita politica”. Lo ha fatto anche a nome di tutto il Coordinamento di Forza Italia Basilicata. E lo fa nelle vesti dichiarate di Vice Presidente dei Senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale di Forza Italia Basilicata. Una dichiarazione di portata nazionale rilasciata precisando ben due volte che è lui il Coordinatore regionale del partito. Un chiaro segnale, un voler rimarcare il ruolo nei confronti dei “ribelli lucani”? Un modo per dire “in Basilicata il partito sono ancora io”? O un semplice gesto, una delicatezza per far sentire la vicinanza dei lucani al Presidente Berlusconi? Boh?

la risposta di Cupparo, Piro e Leone

Sta di fatto che poco dopo anche Cupparo, Piro e Leone diramano un loro comunicato a sostegno di Berlusconi, in cui tra l’altro affermano: ” Crediamo sia necessario ristabilire nei confronti di Berlusconi prima di tutto il rispetto per quello che ha dato agli italiani”. Sostanzialmente comunicati dello stesso tenore, che non presentano discrasie di contenuti, e che sostanzialmente si differenziano solo nella firma e nei titoli di chi parla. Ma allora? … non aveva già parlato il Coordinatore regionale per tutti? Evidentemente no, aveva parlato a nome solo di una parte di Forza Italia Basilicata, una parte che evidentemente non coincide con l’altra, quella che ha come riferimento i tre Consiglieri/assessori regionali e che evidentemente ci teneva a rimarcare al leader del partito le distanze da Moles, scrivendogli direttamente. Bene, la contesa continua, e si manifesta pubblicamente sempre più. Appare evidentemente che nessuna delle due parti vuole mollare, anche legittimamente, ma  una richiesta la vogliamo avanzare, salvaguardando le prerogative di ciascuno dei contendenti e nel pieno rispetto della ragioni di ciascuno e dei modi di esporle: riportiamo la questione negli ambiti della politica per piacere, c’è in giro già tanta sfiducia e contestazione, non alimentiamo oltremodo questi stati d’animo che sono ormai partito di maggioranza ovunque. Le scaramucce ogni tanto aiutano a stemperare il clima, a rendere più leggere le situazioni, e ci stanno bene, ma in questo momento, consumate le scaramucce, si ritorni alle questioni politiche.

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