Il Presidente vuole terminare il suo mandato con l’aviosuperficie in funzione. Pace in Forza Italia grazie al richiamo in giunta dell’ex assessore all’Agricoltura?

 

di Angelomauro Calza

 

Oh, il bonus gas il Presidente Bardi lo aveva promesso, propagandato e annunciato e pare stia funzionando. Sì, vabbè, per qualcuno non sarà proprio gratis, ma soprattutto gli anziani quando hanno ricevuto l’ultima bolletta hanno tirato un sospiro di sollievo. A questo bisogna aggiungere che – mai successo prima – l’Unione Europea ha approvato la programmazione dei Fondi Europei della Basilicata “a prima botta”: un miliardo di euro! Vale a dire che se si approva il bilancio regionale entro il 31 dicembre, la Regione avrà le casse stracolme: ci aspettano 12 mesi di bagordi! E il Presidente ha anche detto che prima del termine del suo mandato ha un’altra cosetta da ultimare: vuole consegnare l’Aviosuperficie di Pisticci ultimata e funzionante ai lucani. Riuscirà? Qualcuno si rifà ai detti popolari e alla tradizione sostenendo che non c’è due senza tre, ma intanto, nell’attesa di poter verificare, tra qualche mese, ci sta da superare lo scoglio della approvazione del bilancio entro fine anno per non dire addio alla possibilità di spendere un miliardo di euro sin da subito. Se si vuol essere pratici senza sentirsi strateghi politici, si può affermare che anche in Consiglio regionale Bardi può ormai sentirsi tranquillo.

7 maggio: Bardi e Piro si stringono la mano… oggi?

Sì, esiste ancora qualche intoppo da sanare con Francesco Piro, ma sostanzialmente il voto del capogruppo forzista è allo stato ininfluente: a Bardi bastano 10 voti per sentirsi al sicuro, non più 11. Questo numero infatti è legato esclusivamente al numero legale da raggiungere ad ogni riunione, ad ogni votazione. Giorgetti di sicuro aiuterà la maggioranza in maniera più o meno diretta, anche solo restando in aula, per almeno due motivi: il primo perché il suo allontanamento dal Movimento Cinquestelle, forza di opposizione, è ormai conclamato dalla sua adesione al Gruppo Misto.

La Consigliera Dina Sileo

La Consigliera Dina Sileo

Il secondo è più pratico, e si rifà alla celebre frase di Totò “cà nisciuno è fesso”, che vale a dire che dopo tanto penare finalmente riacquista a buon diritto il suo posto nell’Assise regionale e poi che fa? Vota per andare tutti a casa? Ma qualcuno davvero può credere a una cosa del genere? E chi se la sentirebbe di dare torto a Giorgetti se pure dovesse ragionare in questi termini e non in termini esclusivamente politici? Non esiste. C’è poi sempre Italia Viva: anche a livello nazionale è stato conclamato che faranno una opposizione costruttiva, il che vuol dire che non saranno pregiudizialmente contro, quindi… E Bardi potrebbe vedere cementata ancora di più questa sicurezza se in settimana il posto di Zullino alla Presidenza della Quarta Commissione dovesse essere assegnato a Dina Sileo: il Gruppo Misto a quel punto sarebbe parte integrante e inscindibile della maggioranza di Bardi.

Daniele Giorgio Di Ioia

E Piro? Beh, se dovesse spingere per la nomina ad assessore di Vincenzo Baldassarre in luogo del più quotato Enzo Acito e riuscire nell’intento, con il conseguente re-ingresso in Consiglio di Daniele Giorgio Di Ioia potrebbe vantarsi di aver dato maggior forza al Presidente in Consiglio: tutto potrebbe essere ricomposto.

 

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