Fra i più particolari carnevali storici d’Italia ce n’è uno che ci riguarda molto da vicino. Il Carnevale di Tricarico è oggi una vera e propria porta attraverso la quale entrare in contatto con folklore, tradizioni e travestimenti propri dei riti della fertilità delle nostre civiltà primitive.


L’uno e il due giugno 2018 si è tenuta la settima edizione del Raduno delle Maschere Antropoligiche a Tricarico, occasione per rappresentare le nostre origini e confrontarle con le realtà del resto del mondo.
Angelomà ve lo racconta attraverso le foto di Giacomo Silvano.

 

Acquedotto Lucano ti fa morire, però poi puoi resuscitare a richiesta di parte: “atkà acqua di Lourdes!”

di Angelomauro Calza Un famoso spot diceva che “una telefonata allunga la vita”, Acquedotto Lucano scaramanticamente l’allunga ancora di più: altro che “Acqua di Lourdes”! Lì, in via Pasquale Grippo, a Potenza, la gente la fanno morire loro per poi far sì che possa...

Medici di famiglia non vaccinati: l’Italia si muove, la Basilicata che fa?

di Mary Padula e Angelomauro Calza Avevamo lanciato se non l'allarme almeno il messaggio, il ragionevole dubbio lo scorso 15 giugno: a Potenza e Matera ci sarebbero alcuni medici di famiglia che non si sono sottoposti al vaccino anticovid contravvenendo al disposto...

Acquedotto Lucano: “Morto che resuscita? No, piuttosto finto morto che beve”

Acquedotto Lucano risponde e chiarisce a distanza di pochissime ore al nostro articolo di questa mattina: "episodio comprensibile, ma nei nostri archivi i lucani tra i 90 e gli oltre 100 anni sono oltre 35.000, per l'Istat 7.500: c'è gente che paga regolarmente, ma ci...

Inaugurata a Bella la Grotta dell’Eremita

Un bruco parlante in un filmato multimediale racconta la storia degli abitanti del bosco di Bella. E’ la simpatica trovata de “La Grotta dell’Eremita” inaugurata ieri a Bella per iniziativa dell’Amministrazione Comunale. Un attrattore per bambini e famiglie che è in...

Montescaglioso: bambini a letto presto il 5 gennaio per paura dei Cucibocca

Misteriose figure barbute e vestite di scuro minacciano i bambini di cucir loro la bocca con un enorme ago: loro scappano e così la Befana può arrivare senza essere vista. Una tradizione che si perde nei tempi, ma che Pro Loco e Comune provvedono a custodire e...